Sanna: "La linea difensiva fa acqua da tutte le parti. Mina fa grande fatica a marcare a zona"

Sanna: "La linea difensiva fa acqua da tutte le parti. Mina fa grande fatica a marcare a zona"TUTTOmercatoWEB.com
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di Maria Laura Scifo

Vittorio Sanna sul proprio canale youtube ha commentato così Cagliari-Genoa che si è conclusa con il risultato di 3-3. Queste le sue parole:

"Parto da un presupposto e vorrei che tutti sposassero questa causa, il fatto che quando analizziamo gli errori, analizziamo delle possibili crescite. Quindi niente processi, perché tanto sono inutili i processi, le lamentele, le accuse, i cambiamenti e tutte queste cose non portano nessun tipo di beneficio se non demotivare l'ambiente e frustrarlo ulteriormente di fronte ad un errore.

Quindi per assurdo dare importanza all'errore, tanto da renderlo distruttivo invece che costruttivo. Pensando invece che possa essere costruttivo, non prendo nemmeno in considerazione l'errore di Caprile. Perché non lo prendo in considerazione? Perché frutto probabilmente di una condizione mentale, di una fatica mentale e emotiva che è conseguente la settimana che lui ha vissuto anche più piacevolmente e che comunque dal punto di vista emotivo è chiaramente qualcosa che in un momento della gara può averti anche fatto venir meno la concentrazione e la tensione quello che è capitato, ma considerato quello che fa Caprile per il Cagliari, io credo che nessuno possa scagliare la pietra contro contro Caprile.

Quindi che la tensione, la concentrazione, la freschezza mentale sarà sua già dalla prossima partita. Per quanto riguarda gli altri errori, sottolineo
quello che secondo me è l'errore più grave o gli errori più gravi che sono della linea difensiva, una linea difensiva che fa acqua da tutte le parti, intanto perché la linea non riesce a trovarla e quindi molto spesso i giocatori si infilano e poi perché qualcuno, Yerry Mina in particolare, a mio giudizio fa fatica seria a giocare quando non ha un punto di riferimento preciso, quando non ha un uomo preciso.

È bravissimo a marcare a uomo, fa grande fatica a marcare a zona. Il primo gol lo evidenzia totalmente. Praticamente lui guarda il duello tra Luperto e Colombo, lo guarda, rimane all'ombra loro e non va ad affiancare nella linea Zappa. Non guarda nemmeno dov'è Zappa e dove sono gli avversari. E quando Vitigna gli passa alle spalle, senza che lui vada a intercettare il pallone, quindi a gestire bene la zona da questo punto di vista, non marca né il pallone né l'avversario e lì, chiaramente con Zappa che guarda Mina, che teoricamente doveva subentrare nella marcatura di Vitinha proprio perché gli era a fianco. Zappa parte quel mezzo passo e in ritardo che poi porta Vitignia ad avere il tempo per girare in porta.

Ma anche nel secondo gol, se voi andate a rivedere, si concentra lo stesso Mina sull'uomo e non si concentra sulla palla. Quando si manca a zona tu devi avere la capacità di guardare la palla, ma avere intorno a te anche la condizione necessaria per capire se è più pericoloso l'uomo che si muove o la palla che arriva. Anche in quel caso Mina va addosso all'uomo e la palla gli passa praticamente nella traiettoria che invece lui avrebbe dovuto controllare per evitare che arrivasse al centro e anche in quel caso lui è uno di quelli che fatica particolarmente.

Chiaramente ci sono anche gli altri, cioè nel senso che quando ti tiene una linea è un gioco di squadra, non può essere un gioco singolo. L'altro è un'annotazione che ho già fatto in questi giorni. Secondo me il desiderio della rotazione ha portato a togliere troppo presto un giocatore che non stato di flow Borrelli e questo il Cagliari lo ha pagato, quindi forse bisognava aspettare a fare il cambio e non far entrare immediatamente Pavoletti che peraltro non ha più la freschezza di una volta."