Cagliari, come cambia il reparto offensivo. La Gazzetta: "Serve lo scatto per trovare nuovi gol. Occasione per Esposito"

"Belotti, operazione ok Cagliari, serve lo scatto per trovare nuovi gol". Così titola La Gazzetta dello Sport a pagina 28. Come cambia il reparto offensivo. L’attaccante mancherà almeno per sei mesi. Un’occasione per Esposito ed è tornato Luvumbo.
L’ex Torino aveva già inciso con la doppietta contro il Lecce, che resta ad oggi l’unico bottino realizzativo dell’attacco rossoblù in campionato: gli altri gol sono infatti arrivati dai difensori centrali Luperto e Mina e dall’esterno mancino Mattia Felici.
La sfida di Udine rappresenta il primo banco di prova per un reparto che dovrà trovare nuove certezze. Pisacane, già nelle prime due giornate di campionato quando Belotti non era ancora disponibile, aveva alternato due moduli: contro la Fiorentina aveva scelto Folorunsho trequartista alle spalle di Esposito e Borrelli, mentre contro il Napoli aveva preferito un 3-5-2 con la coppia Folorunsho-Esposito davanti.
Proprio Sebastiano Esposito sembra destinato a diventare il perno del nuovo Cagliari: attorno a lui potrebbe nascere la struttura offensiva delle prossime settimane. L’allenatore valuta se confermare un sistema a due punte con un centrocampo folto o se puntare su un trequartista a supporto di due attaccanti.
Il ritorno di Zito Luvumbo, tornato ad allenarsi regolarmente con i compagni, rappresenta una risorsa preziosa in termini di imprevedibilità, anche se l’angolano verrà gestito con cautela dopo il lungo stop. In gruppo da qualche giorno anche Leonardo Pavoletti, altra opzione utile per dare profondità e fisicità all’attacco.
Accanto a loro, Kilicsoy e Borrelli restano candidati a giocare vicino a Esposito, mentre Gaetano, Felici e il giovane Cavuoti aggiungono qualità, dinamismo e fantasia alle soluzioni offensive a disposizione del tecnico. Il materiale non manca: ora il Cagliari deve trasformare la varietà di alternative in gol e concretezza.