Atalanta-Cagliari, i numeri sui falli sorprendono

L’Atalanta e il tema dell’intensità tornano sotto la lente d’ingrandimento. A fare il punto è il Corriere di Bergamo, che analizza un dato emblematico legato ai falli commessi dalla squadra nerazzurra. Dopo 14 giornate di campionato, ovvero prima della sfida con il Cagliari, la Dea figurava al penultimo posto della Serie A per numero di falli, con 143 interventi complessivi, pari a una media di 10 a partita, davanti soltanto al Milan.

Numeri ben diversi rispetto ad altre realtà. Il Cagliari occupava il secondo posto in questa particolare graduatoria con 229 falli, alle spalle del Verona capolista a 243, mentre la Roma si attestava al settimo posto con 204, per chi ama i confronti statistici.

Il dato più interessante arriva però dall’incrocio diretto tra Atalanta e Cagliari: la partita si è chiusa con 13 falli commessi dai nerazzurri contro i 15 dei sardi, una sostanziale parità che racconta un’Atalanta più presente nei duelli e più aggressiva rispetto alla sua media stagionale. Se questo livello di intensità fosse stato costante, sottolinea l’analisi, la squadra di Palladino probabilmente si collocherebbe a metà classifica anche sotto questo aspetto.

Aggressività, però, non significa confondere il calcio con il gioco duro. Piuttosto, indica un atteggiamento compatto, da squadra matura, capace di reggere l’urto e imporre la propria presenza sul campo. Un approccio che – guardando già avanti – sarà fondamentale domenica a Genova, dove l’Atalanta dovrà fare i conti con uno degli ambienti più caldi del campionato.