Esposito: "Il Cagliari può fare davvero un grande campionato se si ritrova. Pisacane alla prima esperienza, la società gli stia vicino"

Esposito: "Il Cagliari può fare davvero un grande campionato se si ritrova. Pisacane alla prima esperienza, la società gli stia vicino"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 08:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

L'ex bandiera del Cagliari Mauro Esposito è stato intervistato da Tuttosport in vista della trasferta dei sardi all'Allianz Stadium.

Sul suo ex allenatore Spalletti: "Cge ricordi ho di Spalletti? Che mi faceva giocare poco (ride, ndr). Scherzi a parte, è stato uno dei migliori allenatori mai avuti. Quando eravamo insieme alla Roma, non è arrivato lo scudetto solamente per un punto. E il gioco era spaziale? Certo, merito anche dei calciatori che avevo davanti: grandissimi. Quella Roma giocava a memoria. E Luciano ci diceva sempre una cosa.... Cosa? Sempre palla a terra. Mai lanciarla. Spalletti è un allenatore che guardava qualsiasi cosa ed è attento su tutto. Ne parlo benissimo nonostante lo scarso minutaggio? Beh, è un allenatore di grande personalità. Con un carattere spigoloso, che devi saper prendere. Ma parlando per la mia esperienza, lui è stato fin troppo gentile anche con me. Quando mi lasciava fuori, almeno mi spiegava le motivazioni Non è da tutti. E faceva piacere".

Su Pisacane: "Pisacane mia ha sorpreso in quest’avvio di campionato? Ma no! Quando si è stati calciatori, un po’ di cose in testa ce l’hai. E oltre alle competenze tecniche e tattiche, conosci il modo con cui ti rapporti con lo spogliatoio. Pisacane è un allenatore giovane, alla prima esperienza: la società gli stia vicino". 

Sul momento del Cagliari: "I sardi hanno rallentato? Vede? Era partito bene, i risultati ora vengono meno. Se la società l’ha messo lì, però, è perché crede in lui e gli darà tempo. Il Cagliari può fare davvero un grande campionato se si ritrova"

Sulla stagione della Juventus: "La Juve centrerà i primi quattro posti? Sono tutte lì, lassù. La cosa positiva del campionato è ancora quella: c’è traffico. E la Juve ne uscirà? Se parliamo di qualità della rosa, la Juventus deve per forza uscirne. E perciò rientrare tra le prime 4. Sono convinto che troverà la quadratura della squadra appena potrà lasciare meglio la sua impronta. E appena i calciatori saranno più in grado di seguirlo. Spalletti, se tutto fila liscio, nelle prime quattro ci entrerà di diritto. Ci sono tutte le qualità".