Gazzetta di Parma - Sempre meno club tricolori in Serie A

Come riportato dalla Gazzetta di Parma, la Serie A si prepara a un altro passaggio di proprietà a stelle e strisce. L’Udinese, dopo quasi quattro decenni sotto la guida della famiglia Pozzo, è prossima a passare nelle mani di un fondo statunitense. La firma sull’accordo definitivo è attesa per la prima settimana di giugno, segnando così la fine di un’era iniziata ben 39 anni fa.

Con questa operazione, l’equilibrio tra capitali italiani e stranieri nel massimo campionato italiano si inclina ulteriormente verso l’estero. La famiglia Pozzo rappresentava infatti uno degli ultimi baluardi del calcio tricolore, un punto fermo nel panorama delle proprietà italiane.

Attualmente, il numero di club di Serie A in mano a imprenditori italiani è sempre più esiguo. Oltre alla storica Juventus, rimangono saldamente in mani italiane il Torino (di Urbano Cairo), la Lazio (di Claudio Lotito) e il Napoli (guidato da Aurelio De Laurentiis). A questi si aggiungono il Cagliari, controllato da Tommaso Giulini, l’Empoli di Fabrizio Corsi e il Lecce di Saverio Sticchi Damiani.

Il Monza, di proprietà della famiglia Berlusconi, rappresentava un’altra realtà italiana, ma retrocedendo in Serie B lascia spazio al ritorno del Sassuolo, club legato alla famiglia Squinzi, che riporta un’altra bandiera italiana nel massimo campionato.

Questa tendenza conferma un cambiamento strutturale nella Serie A, dove il capitale estero è sempre più protagonista e le società a guida italiana diventano una minoranza sempre più ristretta.