Gazzetta - Max è pronto. Allegri-Napoli verso il sì, Aurelio vuole un grande nome

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Ieri alle 08:15Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Max è pronto. Allegri-Napoli verso il sì, Aurelio vuole un grande nome". Così titola stamattina La Gazzetta dello Sport. L’allenatore ha un feeling col presidente azzurro da anni: dal 4-3-3 alla dimensione europea del club, c’è una visione comune su tutto.

Il tecnico livornese è stato scelto dal presidente Aurelio De Laurentiis come guida per il nuovo corso azzurro, in un momento in cui serviva una figura esperta, internazionale e capace di gestire la pressione in modo equilibrato.

L'addio di Antonio Conte è ormai scontato e così la società azzurra avrebbe chiuso un accordo con l'ex Juventus. Il patron del Napoli ha da sempre nutrito grande stima per Allegri, definendolo anche in privato un profilo ideale: autorevole senza essere opprimente, con una visione moderna del calcio e un curriculum di spessore internazionale, testimoniato da due finali di Champions League.

La fumata azzurra, dal comignolo di Castel Volturno - si legge sulla rosea -, uscirà ovviamente quando esisteranno le condizioni, senza incidenti diplomatici, senza accavallamenti, e soprattutto senza incrociare uomini inconsapevoli protagonisti di una“staffetta” che già è avvenuta alle latitudini di Vinovo - estate nel 2014 - e che stavolta si vorrebbe evitare, per stile. 

Ad Adl Allegri è sempre piaciuto, l’ha confessato in pubblico e anche in privato agli amici, vive con disincantata responsabilità lo stress del proprio ruolo, è democraticamente “autoritario”, non logora e ha una dimensione internazionale, come sottolineano le due finali europee. Conviene aggiungere, nonostante la storia tattica personale dica altro, che Allegri appartiene alla generazione del tridente (come non esserlo se hai studiato con Galeone?), percorso che solo occasionalmente ha potuto seguire e che però stavolta potrebbe tentarlo, perché il Napoli come squadra gli piace e come società, che al 4-3-3 s’è votata, anche.