Il Resto del Carlino - Bologna, si complica la pista Pio Esposito. Sotto la lente Piccoli, Pinamonti e Salvatore Esposito

Il valzer delle panchine sta avendo un impatto diretto sul mercato, e l’arrivo di Cristian Chivu alla guida tecnica dell’Inter sta modificando gli scenari di diversi club, in particolare quelli del Bologna. E' quanto riporta l'edizione bolognese de Il resto del Carlino - Il nodo centrale riguarda Francesco Pio Esposito, 19 anni, uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano, reduce da una brillante stagione in Serie B.
Esposito è tornato a disposizione dei nerazzurri, con i quali ha partecipato al Mondiale per club. Proprio Chivu, che lo ha valorizzato ai tempi della Primavera interista, potrebbe decidere di trattenerlo in rosa, ritenendolo un elemento chiave per la nuova Inter. È questo il messaggio che filtra sia dall’ambiente milanese sia dal suo entourage.
Il Bologna, che lo seguiva da tempo, aveva sondato il terreno per un possibile prestito secco o per un’operazione in stile Fabbian — con un’eventuale clausola di riacquisto da parte dell’Inter — ma ora l’ipotesi sembra sempre meno praticabile.
Le regole sulle liste impongono ai rossoblù di concentrarsi in buona parte sul mercato italiano, dove restano valide le piste che portano a Roberto Piccoli (24 anni) e Andrea Pinamonti (26 anni), oltre a Sebastiano Esposito, fratello maggiore di Francesco.
Non manca però l’interesse per giovani profili internazionali: tra i nomi valutati ci sono Ivanovic (21 anni) dell’Union Saint-Gilloise e Maher Carrizo (19 anni), talentuoso attaccante del Vélez Sarsfield.