La Cremo al gusto di record, imbattuta come la Juve. È la magia di Nicola, specialista di provinciali ignorato dalle grandi

"La Cremo al gusto di record, imbattuta come la Juve. Ora l’esame Lautaro & C.", titola l'edizione odierna de Il Giornale. È la magia di Nicola, specialista di provinciali ignorato dalle grandi.

La Cremonese vive un inizio di stagione che ha già scritto una pagina di storia. Mai, in oltre un secolo di vita, i grigiorossi avevano cominciato così bene in Serie A: cinque giornate senza sconfitte e nove punti conquistati, un bottino che la colloca tra le sorprese del campionato.

La cavalcata è iniziata con un risultato destinato a restare negli annali: il 2-1 inflitto al Milan a San Siro lo scorso 23 agosto, un’impresa che ha acceso l’entusiasmo di un’intera piazza. La squadra ha poi confermato la propria solidità fermando sul pari il ricchissimo Como, dimostrando di non essere solo una neopromossa di passaggio.

Dietro questi risultati c’è la mano di Davide Nicola, tecnico capace di costruire storie di salvezze leggendarie e rilanci inattesi. Da Crotone a Salerno, fino ai passaggi a Genoa, Torino ed Empoli, la sua carriera è un susseguirsi di imprese che, nonostante tutto, spesso non hanno ricevuto il giusto riconoscimento da parte dei club di fascia medio-alta. Dopo l’esperienza al Cagliari, chiusa nonostante una permanenza in A raggiunta senza patemi, a giugno è arrivato l’approdo a Cremona: un connubio che finora ha funzionato alla perfezione.

In vista della sfida di sabato contro l’Inter a San Siro (ore 18), la squadra di Nicola si presenta con numeri importanti: appena quattro gol subiti in cinque gare e un attacco dove giocatori come Federico Bonazzoli e Antonio Sanabria cercano la stagione della definitiva consacrazione. Un mix ben costruito dal direttore sportivo Simone Giacchetta, che ha assemblato un gruppo capace di essere solido e al tempo stesso intraprendente.

L’Inter è avvisata: questa Cremonese sa come colpire anche nei palcoscenici più prestigiosi.