La Nuova di Venezia e Mestre - Venezia-Di Francesco, fumata grigia. C'è anche Nicola nella lista dei lagunari

"Fumata grigia", titola l'edizione odierna de La Nuova di Venezia e Mestre. Summit a Pescara fra il dg del Venezia Antonelli e Di Francesco: un nulla di fatto. Il tecnico ha chiesto precise garanzie sul fronte dei giocatori che se ne andranno.

Il Venezia e Eusebio Di Francesco si sono incontrati a Pescara, ma il vertice tra il direttore generale Filippo Antonelli e il tecnico non ha portato ancora alla definizione del futuro in panchina. La trattativa resta aperta, ma per ora si registra una “fumata grigia”.

L’allenatore ha messo sul tavolo alcune richieste chiare, in particolare legate all’aspetto tecnico e alla gestione delle partenze annunciate. Tra i nomi in uscita ci sono Nicolussi Caviglia, e probabilmente anche Idzes, Oristanio e Busio. Di Francesco ha espresso la necessità di avere certezze su come la squadra verrà ricostruita dopo questi addii.

Attualmente, l'ex tecnico della Roma ha un altro anno di contratto garantito con il Venezia, a fronte di uno stipendio da 750.000 euro netti a stagione — una cifra importante per i parametri della Serie B. Il club lagunare, dal canto suo, ha messo sul piatto un rinnovo alle medesime condizioni per il 2025-2026, con l’aggiunta di un bonus promozione come incentivo.

L’incontro è stato definito interlocutorio, ma cordiale: le parti hanno ribadito una stima reciproca consolidata, elemento che lascia ancora aperto uno spiraglio per un esito positivo. Tuttavia, per un confronto più strutturato e decisivo, bisognerà attendere il weekend, con una possibile chiusura tra sabato e domenica.

Nel caso in cui Di Francesco dovesse rifiutare la proposta, il Venezia ha già individuato una rosa di alternative di alto profilo, coerenti con l’obiettivo di tornare in Serie A. In cima alla lista c’è Fabio Pecchia, attualmente libero dopo l’esperienza al Parma. Seguono Davide Nicola, reduce dall’addio al Cagliari, Giovanni Stroppa, il cui contratto con la Cremonese è in scadenza, Roberto D’Aversa, destinato a lasciare l’Empoli dopo la retrocessione, e infine Vincenzo Vivarini, esonerato dal Frosinone lo scorso ottobre