La Nuova di Venezia e Mestre - Venezia, diciotto nazionalità, un’incredibile babele calcistica

La Nuova di Venezia e Mestre stamattina titola: "Venezia, diciotto nazionalità, un’incredibile babele calcistica". In questo contesto diventa imprescindibile conoscere bene l’inglese. Dopo l’Italia i paesi più rappresentati sono Stati Uniti (cinque) e Finlandia (tre).

Una babele calcistica che abbraccia l’Europa e le Americhe. In che lingua si parla al Venezia? In teoria l’italiano, in pratica è più internazionale l’inglese. La società ha sempre parlato di una squadra globale e il Taliercio è una piccola Onu, perché dentro ci sono 17 nazioni rappresentate, che salgono a 18 se ci mettiamo pure il tecnico Ivan Javorcic - si legge sul quotidiano -. Il paese più rappresentato? L’Italia ma non sono da sottovalutare le presenze statunitensi e finlandesi. Che le difficoltà iniziali degli arancioneroverdi siano dovute a questa varietà di scuole calcistiche? Può essere, ma fa specie vedere una gran varietà di nazionali rappresentate. La lingua di Re Carlo III è ufficiale per diversi giocatori del Venezia: per chi arriva dagli Stati Uniti sì ma anche da Irlanda e Scozia. È molto conosciuta pure in Norvegia, Danimarca e Finlandia.