Lazio Made in Italy: solo Cremonese e Cagliari hanno superato la quota azzurra dei capitolini

"Made in Italy", è il titolo che campeggia nelle pagine sportive de Il Tempo. Nessuna big come la Lazio. Sarri nel match col Genoa ha schierato sei calciatori nati nel nostro Paese. Domani col Torino torna Belahyane.
In una serata complicata, segnata da assenze e acciacchi, la Lazio di Maurizio Sarri ha trovato forza proprio nell’identità italiana. Nel match di Marassi, ben sei giocatori titolari erano nati in Italia: Provedel, Romagnoli, Pellegrini, Cataldi, Cancellieri e Zaccagni. Una scelta che ha dato compattezza alla squadra e che rende i biancocelesti, tra i top club, la formazione con il maggior numero di italiani schierati nell’ultimo turno di campionato.
L’esperimento ha portato segnali incoraggianti, anche se non sono mancati gli imprevisti: Luca Pellegrini è stato costretto a uscire nella ripresa a causa di un problema alla caviglia, lasciando l’unica vera nota negativa della serata.
Il dato statistico conferma la peculiarità della Lazio: solo la Cremonese (8) e il Cagliari (7) hanno superato la quota azzurra registrata dai capitolini. Alle spalle, con numeri inferiori, ci sono club come la Fiorentina (5) e il Napoli (4). Decisamente più bassa la percentuale per le storiche big: Juventus, Roma e Atalanta si sono fermate a 3 italiani in campo, Inter e Bologna addirittura a 2, mentre il Milan ne ha schierato soltanto 1. In fondo alla classifica il Como di Fabregas, con zero presenze tricolori dal primo minuto.
Una distribuzione che riflette inevitabilmente le scelte tecnico-tattiche, ma anche le difficoltà legate agli infortuni: le assenze di Guendouzi, Belahyane e Vecino hanno infatti ridotto le rotazioni e spinto Sarri a valorizzare maggiormente il blocco italiano.