Stage azzurro a febbraio, La Repubblica: "Serve l’ok della Lega"

Stage azzurro a febbraio, La Repubblica: "Serve l’ok della Lega"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:00Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Due giorni da Gattuso, stage a febbraio: serve l’ok della Lega". Questo il titolo de La Repubblica nelle pagine sportive. 

L’Italia di Rino Gattuso potrebbe ritrovarsi a Coverciano per un mini raduno il 9 e 10 febbraio, a poco più di un mese dai play-off per il Mondiale 2026. L’idea, lanciata dal presidente della FIGC Gabriele Gravina al termine del consiglio federale, è più di una semplice ipotesi: rappresenta un passo concreto per evitare che la Nazionale arrivi all’appuntamento di marzo senza la necessaria coesione.

Il calendario, infatti, non gioca a favore degli Azzurri. A meno di un clamoroso passo falso della Norvegia contro l’Estonia a Oslo, l’Italia dovrà affrontare la semifinale dei play-off il 26 marzo e, in caso di vittoria, la finale il 31 marzo. Un doppio scontro da dentro o fuori, che non ammette errori dopo due mancate qualificazioni consecutive alla Coppa del Mondo.

Per questo motivo, la FIGC e la Lega Serie A stanno lavorando insieme per trovare soluzioni pratiche che consentano al commissario tecnico di avere la squadra a disposizione il più presto possibile. Tra le opzioni discusse, anche la possibilità di anticipare alcune partite della 30ª giornata di campionato al venerdì e al sabato (20-22 marzo), per permettere un raduno anticipato della squadra.

Lo stage di febbraio, della durata di due giorni, avrebbe un duplice scopo: accorciare la distanza temporale tra l’ultima partita ufficiale della Nazionale (il 16 novembre, contro la Norvegia) e il raduno pre-playoff (22 marzo), e rafforzare la coesione del gruppo. Senza questo incontro, infatti, i giocatori non si vedrebbero per ben 116 giorni; il mini-ritiro ridurrebbe il distacco a 84 giorni, offrendo a Gattuso la possibilità di lavorare su concetti tattici, analisi video e preparazione psicologica.

Il periodo individuato non è casuale: rientra tra i quarti di finale di Coppa Italia, in programma dal 4 all’11 febbraio, e potrebbe creare qualche incrocio logistico con i club. Tuttavia, i dialoghi con la Lega sono già avviati e l’intento comune è quello di mettere il bene della Nazionale davanti a tutto.

L’obiettivo è chiaro: nessun margine d’errore. Dopo le amarezze delle ultime qualificazioni mancate, l’Italia non può permettersi un’altra assenza dal palcoscenico mondiale.