Tuttosport - Barella contro Pisacane. Notte da sentimenti forti

"Barella contro Pisacane. Notte da sentimenti forti". Questo il titolo di Tutttosport nelle pagine interne. È ancora fortissimo il legame tra il centrocampista dell’Inter e Cagliari nonostante la ferita per le critiche dopo l’assenza al funerale di Riva. Al Cagliari, Nicolò e Fabio erano i leader della squadra, poi il destino li ha divisi. Ma quando Pisacane ha vinto la Coppa Italia Primavera a Milano, c’era l’interista a fare il tifo per lui.
Quando indossavano insieme la maglia del Cagliari, Fabio Pisacane e Nicolò Barella erano i riferimenti tecnici ed emotivi della squadra: due leader complementari, una sorta di diarchia rossoblù. Carriere diverse li hanno poi separati: il difensore, ormai veterano, è rimasto legato a vita al club isolano, mentre il centrocampista, nato a Cagliari, ha scelto nel 2019 il salto all’Inter per consacrarsi tra i grandi del calcio italiano ed europeo.
All’epoca, lo stesso Pisacane aveva sottolineato il vuoto lasciato dal compagno, un’assenza pesante nello spogliatoio. Oggi, a distanza di anni, quel legame non si è spezzato: i due continuano a sentirsi e il rapporto si è trasformato in un’amicizia. «Barella è un ex compagno per cui nutro rispetto e stima», aveva dichiarato qualche mese fa l’attuale tecnico rossoblù, poco dopo aver sollevato la Coppa Italia Primavera con i suoi giovani all’Arena di Milano contro il Milan.
Quel trionfo, giunto contro i favoriti rossoneri, è stato la rampa di lancio della carriera da allenatore di Pisacane e la conferma definitiva per la dirigenza che fosse pronto al salto in prima squadra. Quel pomeriggio, sugli spalti di Milano, c’era anche Barella.
Il rapporto tra Barella e il Cagliari, nonostante il trasferimento, non si è mai interrotto. L’ex capitano rossoblù ha sempre sottolineato il dolore per le critiche ricevute, più che per l’addio, per non essere stato presente al funerale di Gigi Riva. In quell’occasione aveva scelto un ricordo intimo e privato per colui che ha sempre considerato il suo maestro.
Domani, però, le strade dei due amici si incroceranno di nuovo, questa volta da avversari.