UN MIRTO CON... ALEX PINARDI

UN MIRTO CON... ALEX PINARDI
domenica 4 settembre 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Alex Pinardi, centrocampista dei sardi nella stagione 2010/2011, oggi responsabile del Settore Giovanile della Feralpisalò.

Quali impressioni all’indomani di Cagliari-Modena, gara tra due sue ex?

“Ho visto un po’ tutte le partite del campionato di Serie B e, secondo me, il Cagliari ha fatto la partita migliore, ha meritato di vincere. Il risultato è però un po’ stretto, i rossoblù hanno avuto tante occasioni”.

Un po’ di mancanza e di cinismo hanno impedito di chiudere la partita in anticipo?

“Sicuramente. Per quello che si è visto il Cagliari doveva vincere con più gol di scarto. Il pelo nell’uovo è aver concretizzato solo un'occasione tra le tante che ha avuto. A livello di prestazione, ripeto, è stata la miglior partita del Cagliari. Ho visto squadra e giocatori in crescita. Il Modena ha fatto troppo poco”.

Il cambio di approccio alla partita, secondo lei, è dovuto anche alla fine del calciomercato?

“Questa cosa del calciomercato, anche inconsciamente, porta via un po’ di energia. La testa è un po’ via, non sai se rimarrai oppure no. Ora i giochi sono fatti, almeno per quattro, cinque mesi”.

Vede qualche limite nella squadra costruita da Fabio Liverani?

“Nelle prime partite, il Cagliari non era molto compatto in fase difensiva. Subiva tante occasioni, ieri si è visto qualcosa di meglio e alla fine, con l’ingresso di Dossena e quindi con tre centrali non ha più rischiato. Ci sono ancora margini di miglioramento. Pereiro, ad esempio, è un giocatore, così come altri, che deve ancora esprimere le sue potenzialità. Il Cagliari può ancora crescere”.

A proposito di Pereiro. La fiducia da parte dell’allenatore c’è, perché allora questa difficoltà a esprimere con continuità le sue indubbie qualità?

“Non lo so, i fattori potrebbero essere tanti. Da quello che si è visto, di qualità ne ha tante ma, per adesso, non ha ancora trovato continuità. Credo che un giocatore come lui, che in pochi hanno, possa essere una grande arma a favore del Cagliari. È uno di quei giocatori che devo essere un po’ coccolati”.

Un giudizio sul centrocampo?

“Buono. È una squadra tecnica con ricambi validi. Quelli che hanno giocato ieri mi piacciono molto, hanno qualcosa in più”.

È rimasto colpito da qualche giovane rossoblù?

“Nelle altre partite mi ha stupito Luvumbo. È ancora un po’ “grezzo” tecnicamente ma ha un notevole cambio passo e può fare la differenza, l’ha dimostrato. Ieri ha giocato solo il recupero ma qualcosa si è intravisto, se gli lasci campo aperto può fare male”.

Cosa pensa invece di Makoumbou?

“Mi piace molto. A volte è un po’ macchinoso, un po’ lezioso ma ha grandi potenzialità. È un giocatore che va aspettato perché può avere degli alti e bassi ma conosce come si sviluppa il gioco. Sarà un valore aggiunto”.

In Serie B la mentalità è più importante della tecnica?

“La Serie B è il campionato più lungo e difficile e non basta la sola tecnica. Creare una mentalità forte, soprattutto in casa, è secondo me fondamentale”.

Sabato la trasferta al Vigorito dove i rossoblù affronteranno il Benevento. Quella vista ieri potrebbe essere la formazione titolare o mister Liverani continuerà a sperimentare?

“Secondo me il modulo potrebbe essere quello giusto.Ho visto oggi il Benevento: è una squadra esperta, con dei ricambi validi e costruita per vincere. Sta trovando un bel ritmo, sarà pericolosa”.

Il Cagliari può raggiungere l’obbiettivo della promozione?

“Il Cagliari è partito bene, è una delle squadre che si giocherà la promozione insieme ad altre quattro o cinque di livello”.

Si ringrazia Alex Pinardi per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.