UN MIRTO CON... Francesco Bellucci

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Francesco Bellucci, calciatore rossoblù tra il 1992 e il 1995.

Che tipo di stagione ti aspetti dal Cagliari, alla luce della stagione appena conclusasi?

"Cagliari è una piazza ambiziosa, per tutto quello che ha dimostrato nella storia. Secondo me bisogna provare a alzare l'asticella".

Mediante quali ingredienti?

"I senatori devono spronare i più giovani. Ti racconto un aneddoto".

Prego.

"Quando sono arrivato io al Cagliari c'erano Pusceddu, Matteoli, Festa... mi hanno fatto sentire sardo come loro! Certi principi te li possono spiegare solo i senatori".

Tra i quali figura anche Nainggolan?

"Nainggolan è il Cagliari, per me deve tornare. Poi bisogna capire cosa frulli a lui nella testa. Però al Cagliari Nainggolan serve: è stato tra i più forti centrocampisti del campionato per lungo tempo in passato".

Semplici rappresenta un valore aggiunto in questo quadro da te tracciato?

"Sì, è un grande. Io lo seguo da quando allenava le giovanili della Fiorentina. A Cagliari può aprire un ciclo. Ieri ho pensato a una cosa".

Quale?

"Ho visto la conferenza stampa di Allegri, anche lui partito da Cagliari. Auguro a Leonardo di aprire un ciclo importante in Sardegna e raggiungere certi livelli".

Livelli alti tipo?

"Non salvarsi all'ultimo, ma a metà stagione, verso febbraio-marzo. Ci sono tutti i presupposti".

Si ringrazia Francesco Bellucci per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.