UN MIRTO CON... MAURO BRESSAN

UN MIRTO CON... MAURO BRESSANTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 24 agosto 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Mauro Bressan, centrocampista dei sardi dal 1995 al 1997.

Oltre al Cagliari, tra le sue ex squadre attualmente in Serie B troviamo Como, Perugia, Venezia, Bari e Genoa. Che tipo di campionato si aspetta?

“Sarà un campionato difficile e spettacolare con tante città blasonate e pubblici meravigliosi. Sulla carta, riferendoci a queste cinque squadre, il Cagliari e soprattutto il Genoa sono avanti. I liguri hanno un allenatore che è entrato in corsa l’anno scorso, che conosce già la squadra, l’ambiente e che ha un gioco ben determinato”.

Cosa pensa invece del Cagliari di oggi?

“Il Cagliari ha cambiato molto e ha fatto acquisti di qualità. Ho visto che ha preso Barreca e pian piano metterà a posto tutte le posizioni con i nuovi arrivati. Non è facile raccogliere i cocci dopo la grande delusione della retrocessione ma la squadra è pronta e ha con sé il popolo sardo. Il Cagliari è sicuramente tra le favorite per risalire, darà delle soddisfazioni ai suoi tifosi”.

Qual è, secondo lei, il reparto più problematico?

“La difesa deve ancora trovare i suoi automatismi”.

Il suo giudizio sul centrocampo e sull’attacco?

“A centrocampo il Cagliari ha Nandez, un elemento molto importante che può trascinare l’intero reparto. In attacco Pavoletti, Lapadula e Mancosu possono mettere paura a tutti”.

Le piace Makoumbou?

“Non lo conoscevo. È un ragazzo molto interessante che può consacrarsi quest’anno dimostrando il suo valore e dando un apporto importante con le sue capacità alla costruzione e alla rinascita del centrocampo e di tutta la squadra”.

Ha parlato prima di Nandez. Il giocatore sembrerebbe essere finito nel mirino della Roma. Le chiedo cosa sarebbe meglio per il Cagliari: cederlo e monetizzare oppure tenerlo e farne un valore aggiunto per la stagione?

“Il Cagliari farebbe bene a tenerlo, ovviamente. Come sappiamo, però, a vincere è la volontà del giocatore. Prima di tenere qualcuno controvoglia, senza gli stimoli giusti, meglio cederlo. Se questa richiesta della Roma non dovesse esserci, mi auguro che Nandez resti, sarà una forza importante per la risalita".

A proposito di cessioni. Quella di rifondare la squadra è stata una scelta corretta?

“Quando si viene da una grossa delusione, trovare nuove forze, con gente che arriva con entusiasmo e stimoli nuovi aiuta sicuramente”.

Le piace Liverani?

“È un allenatore esperto che ha già avuto le sue soddisfazioni. Il connubio di voglia di rivincita tra lui e la squadra possa essere il fattore giusto per risalire”.

Un giudizio su Rog, il giocatore che, insieme a Luvumbo, ha cambiato le sorti della partita contro il Cittadella.

“Era uno dei miei preferiti ma l’infortunio l’ha tenuto fuori dal campo per tanto tempo. Anche lui è in quella fase in cui, proprio perché rimasto tanto ai box, vuole dimostrare e far capire che sta bene. Possiamo definirlo un “nuovo” acquisto molto importante per la ricostruzione del Cagliari”.

Si ringrazia Mauro Bressan per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.