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Un mirto con... Nedo Sonetti: "Fino a oggi i risultati danno ragione a Pisacane, un giovane tecnico che ha dimostrato di saperci fare. Ma attenzione: bisogna sempre stare accorti. La serie A non perdona. E il Bologna è un avversario temibile"

Un mirto con... Nedo Sonetti: "Fino a oggi i risultati danno ragione a Pisacane, un giovane tecnico che ha dimostrato di saperci fare. Ma attenzione: bisogna sempre stare accorti. La serie A non perdona. E il Bologna è un avversario temibile"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 00:00Un mirto con...
di Matteo Bordiga

“Capitan Nedo” Sonetti, ex allenatore – a più riprese – del Cagliari, ai microfoni di Tuttocagliari.net inquadra l’avvio di stagione della formazione rossoblù, capace di conquistare otto punti in sei partite e attesa, domenica pomeriggio, dalla difficile sfida interna contro il Bologna di Vincenzo Italiano.

Nedo, a inizio campionato c’era scetticismo attorno alla decisione del presidente Tommaso Giulini di affidare la panchina a Fabio Pisacane, tecnico debuttante reduce dall’esperienza alla guida del settore giovanile cagliaritano. E invece fino a oggi…

“Fino a oggi i risultati danno ragione a Pisacane. Pur senza fare voli pindarici o azzardare improbabili scenari iperottimistici, direi che l’allenatore sta facendo piuttosto bene. Bisogna dunque essere positivi e ben disposti nei suoi confronti.”

Domenica all’Unipol Domus arriva il Bologna, che dopo una partenza un po’ stentata si è prepotentemente rimesso in carreggiata. A cosa dovrà prestare maggiore attenzione l’undici di Pisacane nell’affrontare i felsinei?

“Il Bologna ha degli ottimi calciatori. Inoltre riesce a sviluppare molto bene il gioco sulle fasce laterali: i suoi esterni d’attacco rappresentano infatti un’arma pericolosa per qualsiasi avversario. Partono defilati e poi si accentrano per concludere l’azione. Il Cagliari dovrà stare molto attento, perché incontrerà un avversario decisamente forte.”

Quindi una soluzione tattica potrebbe essere quella di bloccare le corsie laterali con l’impiego di terzini abili in marcatura.

“Beh, se lei mi parla di soluzioni tattiche io le rispondo che a questo deve pensare l’allenatore. E ci mancherebbe pure altro. Io non posso intervenire su questi argomenti, anche perché non ho la conoscenza esatta e precisa delle caratteristiche di ogni calciatore del Cagliari e del Bologna. Affidiamoci a Pisacane, che ha già dimostrato di saperci fare.”

Lei in che posizione di classifica vede il Cagliari, in proiezione, da qui a fine stagione? Ritiene possibile una salvezza un po’ meno sofferta rispetto a quelle ottenute negli ultimi due campionati?

“Di salvezze tranquille ce ne sono ben poche… Dobbiamo sperare che i rossoblù isolani mantengano la categoria, magari disputando delle buone partite nell’arco della stagione. Ma a questi livelli bisogna stare sempre estremamente attenti e accorti: la serie A non perdona.”