UN MIRTO CON... Renato Copparoni

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Renato Copparoni, ex portiere rossoblù.

Come commenti il momento attuale del Cagliari?

"Secondo me era un momento difficile prima della Samp: è dura restare sette partite a secco".

A livello di prestazioni invece?

"Nelle prime sette si è visto ben poco. Contro la Samp ho notato qualcosa di diverso".

Ossia?

"Il Cagliari ha vinto in modo abbastanza convincente. Questo dimostra che, giocando a quattro in difesa, l'ampiezza del campo è più coperta e c'è meno rischio. Viceversa, a tre, questa squadra fa fatica. E' stato il cambio tattico decisivo".

A segnare è sempre Joao Pedro...

"Lui è una riconferma nella conferma. Il Cagliari non ha alcun problema in zona gol se c'è lui".

Qual era il problema principale da risolvere?

"Secondo me la difesa. Centrocampo e attacco funzionavano discretamente bene. La difesa invece a tre non girava. Urgeva fare il cambio e passare a quattro ed è stato fatto".

Come giudichi la prestazione di Godin contro la Samp?

"Finalmente buona. Si vede proprio che a quattro è tatticamente più a suo agio. Ha giocato e vinto a livello europeo a quattro: sa come si fa. Può aspirare a essere il regista difensivo dei rossoblù".

A livello tecnico come giudichi la rosa del Cagliari?

"E' assolutamente importante. Ora però arriva il difficile: bisogna dimostrare che la squadra c'è".

Anche dal punto di vista fisico?

"Sì, ho visto meglio il Cagliari anche a livello fisico. Mazzarri ha sicuramente fatto un rischiamo alla preparazione nella sosta. Da Venezia a Samp vedi proprio le differenze".