UN MIRTO CON... Roberto Sorrentino

UN MIRTO CON... Roberto SorrentinoTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 19 luglio 2021, 00:00Un mirto con...
di Luca Cavallero

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Roberto Sorrentino, portiere rossoblù tra il 1984 e il 1988.

Rivvolgiamo il nastro alla tua esperienza in Sardegna: se ti dico Cagliari quali sono i primi ricordi che ti vengono in mente?

"Anni bellissimi, rimarrò eternamente grato al Cagliari, piazza a cui devo tanto. C'era un momento di riassestamento della società, però ogni anno riuscimmo a toglierci delle soddisfazioni sul campo".

La società attuale è di tuo gradimento?

"Assolutamente sì, devo far ei miei complimenti al presidente Giulini per quello che sta facendo. E' un giovane presidente ambizioso: vuole portare il Cagliari in alto e io glielo auguro".

Parliamo di un tuo omologo: Cragno. Come giudichi il suo rendimento?

"Cragno è uno dei migliori portieri italiani! Ricordo che tempo fa lo voleva la Roma, poi non se ne fece nulla. A me piace molto. E ti dirò di più".

Prego.

"Senza nulla togliere a Mancini, che ha fatto un lavoro straordinario, io lo avrei convocato in Nazionale. Non capisco perchè sia stato tenuto fuori. Però magari gli può essere da stimolo per fare una buona stagione l'anno prossimo".

Con la maglia del Cagliari?

"Al momento a me non risulta che ci siano offerte di altre squadre".

Come giudichi invece il lavoro di Semplici?

"Io me lo ricordo quando giocavamo contro da avversari: era uno pratico e incisivo. Queste caratteristiche se l'è portate dietro anche da allenatore. E'evidente che, grazie a lui, il Cagliari si è salvato. Io ho ancora sotto gli occhi tutto quello di importante che ha fatto con la Spal. In quella circostanza non ho capito perchè lo hanno esonerato".

Qual è la tua chiave di lettura invece su Strootman, che tuo figlio Stefano ha affrontato tante volte da avversario?

"A me piace molto. Prima dell'infortunio era molto più forte. Magari con il Cagliari tornerà ai livelli di prima".

Al Cagliari serve un altro attaccante?

"Sì, anche se dall'Italia di Mancini abbiamo tratto un'importante lezione".

Quale?

"Sicuramente anche Semplici lo avrà notato: Mancini ha vinto praticamente senza i gol dei centravanti! Il Cagliari, così com'è strutturato, se prende un altro attaccante bene, sennò ci sono calciatori con tutte le caratteristiche per poter garantire ugualmente i gol necessari".

Si ringrazia Roberto Sorrentino per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.