Zappi: "RefCam altra bella introduzione, l'AIA sposa l'evoluzione del mondo arbitrale"

Il Presidente dell'AIA, Antonio Zappi, è intervenuto quest'oggi nel corso di "Radiogoal" su Kiss Kiss Napoli: "Ancora presto per fare bilanci ma siamo partiti col piede giusto. Abbiamo inserito novità tecnologiche, prima il "pubblic announcement" ed oggi inseriamo anche le telecamere sul microfono dell'arbitro per offrire uno spettacolo ulteriore a chi ci segue da casa. Auspichiamo più serenità intorno ai nostri arbitri.
Tutte queste tecnologie vengono inserite perché ci sono le introduzioni alla sperimentazione da parte di FIFA e UEFA, ci siamo messi a disposizione di questa evoluzione. A volte, come nel caso dell'annuncio di Manganiello, sposiamo questa rivoluzione accettando anche con un po' di ironia. Ebbe una verve un po' fuori dalle righe, ma poi già è andata meglio nelle altre partite. Siamo stati bravi a scherzarci un po' su. Ieri sera mi sono consultato con Orsato sui dati della Serie C, il "football video support" non è un var a chiamata.
Questo lo specifico per non alimentare troppe aspettative, ma serve per avere garanzie di revisione di alcuni episodi chiave. Per essere chiamato Var avrebbe bisogno di sale dedicate a Lissone. Questo tipo di supporto, invece, lo possiamo indicare come Challenger come accade in altri sport, ed è caratterizzato dalla possibilità degli allenatori di richiedere una visione a video di un episodio per capire come è andata una determinata azione. Ad inizio stagione avevamo annunciato che c'era bisogno di investire su nuove personalità più giovani e credo che stiamo andando con Rocchi nella giusta direzione".