CAGLIARI IN FINALE: Parma-Cagliari, il racconto del match

Cuore, Testa e Tenacia. Questo il Cagliari che approda alla doppia finale di playoff contro il Bari per la promozione in Serie A. Diretti dal maestro, da mister Claudio Ranieri che da gennaio ha plasmato una squadra con il morale a terra dopo un girone di andata nettamente al di sotto delle aspettative. Ora l'ultimo step, il più importnate, il più difficile ma necessario per il ritorno in Serie A.

Il Cagliari si presenta a Parma con un 451: Radunovic; Zappa, Dossena, Obert, Azzi; Nandez, Deiola, Makoumbou, Kourfalidis, Luvumbo; Lapadula.
Il Parma pressa ad inizio gara ma il Cagliari è ben compatto, chiudendo tutti gli spazi agli uomini di Pecchia memori del primo tempo all'Unipol Domus dove i ducali avevano sorpreso i rossoblù con le ripartenze.
Dopo un avvio con maggior possesso palla per la squadra di casa senza particolari rischi, il primo sussulto rossoblù arriva da Zappa al 14' con un tiro da fuori area che rischia di sorprendere Chichizola leggermente fuori dalla porta. Il Cagliari alza il proprio baricentro e si fa più pericoloso, Il Parma manca di precisione. Ci prova Luvumbo al 22' ma facile presa per Chichizola, un minuto dopo Deiola da fuori area ma la palla finisce alta sopra la traversa. Il Parma ci riprova e al 27', nel contrasto in area tra Dossena e Sohm chiede (inutilmente) il calcio di rigore, ma ogni azione offensiva è respinta dalla "compattezza" delle linee di difesa e centrocampo del Cagliari.
Il Cagliari segna al 35' con il "solito" Lapadula su perfetta imbucata di Makoumbou ma il Var nega il gol all'attaccante per posizione di fuorigioco. La nota negativa arriva al 41' con l'ammonizione di Dossena per un fallo su Vasquez, era diffidato e salterà l'andata all'Unipol Domus contro il Bari. Ci prova Nandez al 43' su assist di Kourfalidis ma tiro centrale che il portiere ducale respinge.
Finisce il primo tempo con il Cagliari che ha controllato la gara, ha trovato il gol ma poi (giustamente) annullato per fuorigioco e il Parma ha avuto possesso palla sterile, fine a se stesso che non ha prodotto tiri in porta nella prima frazione di gara.
Inizia il secondo tempo con il doppio cambio in casa rossoblù: fuori Kourfalidis e Dossena (ammonito) per Di Pardo e Goldaniga. Al 48' Lapadula prende una pallonata in pieno volto da Osorio che manda ko l'attaccante rossoblù che è costretto alle cure mediche. Pecchia al 51' effettua il primo cambio per dare maggiore peso "offensivo": fuori Circati e dentro Zanimacchia che si posizione come esterno basso a destra con l'accentramento di Del Prato. MIster Ranieri risponde con l'inserimento di Altare al posto di Zappa e passaggio al 532 per garantire maggiore copertura. Il Cagliari è compatto e non lascia spazio alla manovra del Parma che è costretto a giocare in orizzontale, possesso palla a favore dei ducali ma che non produce alcuna azione offensiva. Luvumbo entra in cattedra e con le sue giocate procura una doppia ammonizione per i ducali: ammoniti Osorio e Zanimacchia per i falli ai danni dell'angolano. Il Parma è  bloccato e Pecchia è costretto ad effettuare altri due cambi per rinvigorire il potenziale offensivo del Parma: fuori Bernabè e Man per Camara e Mihajla. Il Parma aumenta la sua proiezione offensiva ma riesce ad ottenere solo due calci d'angolo. Il Cagliari si propone in avanti e occasione al 68' con Di Pardo che mette in mezzo ma sia Lapadula che Luvumbo arrivano in ritardo e mancano il tapin vincente. Al 72' Ranieri è costretto al cambio di Lapadula che ha preso una botta al piede e dentro Prelec. Il Parma risponde con l'ingresso di Cobbaut al posto di Del Prato e Bonny che sostituisce Sohm.
Al 74' l'occasione che rischia di cambiare il match: primo lampo della partita per Vasquez che serve Bonny che anticipa Altare e  tira a botta sicura ma Radunovic respinge sulla traversa e la palla che cade sulla linea di porta e riprende la traversa ma poi esce. Inzialmente viene dato il gol ma il VAR (non c'è goal line technology in Serie B) annulla: la palla non ha completamente superato la linea.
Ultima sostituzione per Ranieri: fuori Nandez e dentro Viola. La partita si accende nel finale con Il Parma che tenta il forcing finale costringendo il Cagliari ad abbassare il proprio baricentro. Traversa per Zanimacchia al minuto 84 che approfitta di una corta respinta di Azzi. Un minuto dopo Luvumbo ha una clamorosa doppia chance per chiudere l'incontro ma spreca clamorosamente. Ci prova ancora il Parma al minuto 88 con Zanimacchia che mette al centro per Mihajla che manda a lato di testa. L'arbitro Orsato concede ben 7 minuti di recupero con Goldaniga che al primo minuto di recupero prende un cartellino "fondamentale" che blocca la ripartenza di Camara. Occasione per il Cagliari al 94' dopo una bella azione di Luvumbo che si prende il fallo da Osorio (già ammonito) poco fuori l'area di rigore. Punizione dal limite battuta da Viola e Chichizola che riesce a respingere e palla che poi finisce in angolo. Ammonizione per simulazione di Viola al 95'.
Partita che finisce al 98' e Cagliari che va in finale nella doppia sfida contro il Bari. Andata all'Unipol Domus giovedi 8 giugno e ritorno al San Nicola domenica 11 Giugno.