Qui Udinese - Kristensen: "Non si può perdere come contro il Sassuolo"

Qui Udinese - Kristensen: "Non si può perdere come contro il Sassuolo"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:00Avversari
di Giorgia Zuddas

Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Sassuolo, Thomas Kristensen è stato ospite a Udinese Tonight. Con il difensore danese si è parlato della gara, dell’avvio di stagione dei bianconeri e del nuovo ruolo che sta assumendo in campo e nello spogliatoio.


Dopo un ottimo avvio, l’Udinese ha perso contro Milan e Sassuolo. Da qui inizia la chiacchierata con Kristensen

 "Abbiamo avuto un buon inizio di stagione. Abbiamo dimostrato che possiamo fare molto bene come contro l’Inter, ma senza la giusta mentalità non si riescono a fare tre punti nemmeno contro il Sassuolo”. La sconfitta di domenica non ha però abbattuto la squadra, che è consapevole di non aver giocato bene: “Abbiamo ancora fiducia. Ci sta perdere contro il Milan, è una squadra forte che ha perso solo la prima di campionato, mentre non si può perdere come domenica”. Il danese non cerca alibi per il risultato di Reggio Emilia: “Domenica il VAR non ha fatto bene, ma ha deciso così e non possiamo farci nulla. Dobbiamo pensare al resto delle cose che non vanno".

Per Kristensen, la chiave di queste due sconfitte non sono stati i cambi di modulo

“In queste sconfitte il problema non è stato il modulo. Abbiamo fatto troppi errori individuali, poi magari qualcosa può essere dovuto anche allo schieramento in campo. A tre dietro ci sentivamo molto forti nelle prime partite”. E proprio nella difesa a tre Kristensen ha trovato il suo nuovo ruolo, in cui sta facendo molto bene: “È la prima volta nella mia carriera che gioco centrale di una difesa a tre. Prima ero più abituato a giocare a quattro, anche in Nazionale U21, ma questo nuovo ruolo mi piace tanto. Lo scorso anno giocavo braccetto destro o addirittura terzino, in quei ruoli sei più spesso uno contro uno con degli esterni veloci. Al centro mi sento forte, sono bravo nei duelli aerei ed è più facile per me coprire. Nel precampionato il mister ha provato a mettermi centrale ed è andata bene. Mi sento bene in quel ruolo e sono pronto a prendermi le responsabilità che giocare lì comporta”.
 

Quello delle responsabilità è un tema centrale nel racconto dell’inizio di stagione di Thomas Kristensen

 “Quando dei giocatori vanno via, gli altri devono prendersi delle responsabilità. Quest’anno abbiamo un’armonia migliore nello spogliatoio, con tante belle personalità. In spogliatoio parlano i giocatori più esperti, ma anche io”. E infatti è lui a prendersi la responsabilità di parlare dopo una sconfitta: “Sono orgoglioso di essere qui a parlare dopo una brutta partita. Sono all’Udinese da ormai due anni, sono cresciuto in campo e fuori e sono pronto a prendermi questo tipo di responsabilità”. Nel farlo, ha anche parole di conforto per il suo compagno di reparto Palma: “È un ragazzo giovane, forte, di grande potenziale. Le partite complicate sono parte della crescita di un giocatore e da queste imparerà”.
 

In questo inizio di stagione Kristensen è un vero leader anche in campo, con tante giocate decisive

“Il salvataggio di testa nel finale a Pisa è la cosa migliore che ho fatto in questo inizio di stagione. Era una situazione difficile, da 50-50: o fai autogol o fai un grande salvataggio”. Riconosce anche, però, che contro il Sassuolo avrebbe potuto fare meglio in alcune occasioni, come il terzo gol – “Dovevo fare di più su Fadera” – e l’occasione avuta a inizio gara: “Se avessi segnato sarebbe stata una partita diversa, ma comunque non si possono prendere i gol che abbiamo preso”.

Le sue buone prestazioni gli hanno messo addosso gli occhi di altre squadre, ma Kristensen si trova bene a Udine e all’Udinese:

 "L’interesse di altre squadre fa sempre piacere, ma sto bene all’Udinese. Qui c’è tutto il necessario per crescere come giocatore. Mi trovo bene anche a Udine, è una città tranquilla e puoi avere tutta la concentrazione necessaria per il calcio. In questo momento della mia carriera è una buona cosa per me. Mi piace comunque uscire a prendere un caffè in centro, ma anche giocare al computer online con i miei amici. Giochiamo a Counterstrike, League of Legends…".
 

Ad aiutare il difensore danese nella sua crescita a Udine ci sono due mentori d’eccellenza

"Martin Jorgensen e Gokhan Inler: “Jorgensen lo sento ancora. È venuto a Udine per la Supercoppa e siamo usciti a bere un caffè assieme. Inler è molto bravo, mi ha aiutato tanto da quando è qui. Abbiamo un bel rapporto, posso parlare con lui di tante cose, mi aiuta molto anche fuori dal campo”. A migliorare Kristensen, anche le sfide in partita con i talenti del nostro campionato – “In Serie A ci sono tanti attaccanti forti, il più bravo forse è Thuram” – e in allenamento con quelli bianconeri: “Zaniolo è un bravo ragazzo, è stato facile accoglierlo in gruppo”.