Sascha Britschgi: "Sono entusiasta del progetto Parma. In Serie A avversari forti, spero di giocare presto"

Sascha Britschgi si è presentato ufficialmente al Parma insieme al ds Alessandro Pettina. L'esterno svizzero, ai microfoni della Gazzetta di Parma, ha espresso entusiasmo per la nuova avventura, parlando del suo ruolo, delle prime impressioni sulla Serie A e degli obiettivi legati al progetto crociato.
Qualità ne ha molte. Lei è stato presentato come esterno destro difensivo. O preferisce più la fase offensiva?
"Nelle giovanili ho giocato anche come ala, poi sono passato al ruolo di esterno destro e ho imparato tantissimo in questo ruolo, avendo la possibilità di giocare anche in attacco. È, quindi, un ruolo più offensivo. Credo di poter giocare entrambi questi ruoli: esterno destro ma anche come esterno sinistro. Posso fare entrambi i ruoli".
Ci trova a suo agio in una squadra molto giovane?
"Mi trovo molto bene con tutti, ho rapporti ottimi con tutti i calciatori. È una squadra giovane, si trasmette grande energia".
In serie A in Svizzera ha giocato tre gare
"È vero che ho giocato solo tre gare di campionato in Svizzera con la prima squadra e una in Coppa, ma conosco il Parma e so che la società ha un progetto, un piano per me, quindi so davvero che ho la possibilità di migliorare".
Ha visto la A italiana solo dalla panchina: che impressione le ha fatto?
"Ho visto alcune partite del campionato svizzero alla serie A: è grande il livello e gli avversari sono molto forti, ma mi sento pronto a dimostrare le mie capacità in questo campionato italiano, spero nella possibilità di giocare presto".
Si ritrova in qualche compagno per migliorarsi?
"Ho rapporti ottimi con tutti i compagni e con loro c’è possibilità di imparare e migliorarsi. Mi sento molto bene anche con gli allenatori, con il mister, con lo staff tecnico. È un ambiente ideale per migliorare".
Qual è il suo obiettivo personale?
"So che ho visto già giocatori svizzeri che hanno fatto bene, mi hanno detto che devo dare il meglio che posso, ma che devo essere paziente e concentrarmi sulle mie attitudini, per dimostrare le mie capacità sul campo giocando al meglio delle mie possibilità".