Mauro Bressan: “A Cagliari ho vissuto anni importanti. Trapattoni? Un gestore eccezionale, mi ha insegnato l’equilibrio”

Mauro Bressan: “A Cagliari ho vissuto anni importanti. Trapattoni? Un gestore eccezionale, mi ha insegnato l’equilibrio”
Ieri alle 21:45Ex rossoblù
di Vittorio Arba

Intervenuto ai microfoni del Doppio Passo Podcast, Mauro Bressan ha ricordato con emozione la propria esperienza in rossoblù e il rapporto con Giovanni Trapattoni, tecnico che lo volle sia a Cagliari che successivamente alla Fiorentina. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: “A Cagliari ho vissuto anni importanti. L’ambiente era caldo, passionale, e Cellino già allora molto presente e scaramantico: aveva mille riti, dal posto fisso in tribuna ai colori che non voleva vedere. Era un mondo a parte, ma autentico”.

Sul Trap, parole di grande stima e riconoscenza: “È stato un allenatore credibile, vero, che sapeva gestire il gruppo come pochi. È stato lui a volermi sia al Cagliari che alla Fiorentina. Il suo pregio maggiore era la capacità di gestire le persone: in Serie A non devi più insegnare la diagonale, devi saper trattare gli uomini. E lui sapeva come parlare a Bressan, come parlare a Batistuta, come parlare a un giovane”.

Un allenatore che, secondo Bressan, trasmetteva equilibrio e fiducia anche nei momenti più complicati: “Non si esaltava dopo una vittoria, non si abbatteva dopo una sconfitta: trasmetteva equilibrio e sicurezza. Quando perdevi, entrava nello spogliatoio e ti diceva soltanto: ‘Ragazzi, dai, ci vediamo domani e ne parliamo’. Rassicurante, mai aggressivo. Una persona eccezionale prima ancora che un tecnico”.