Idrissi: "La mia famiglia è importantissima. So di poter arrivare in alto"

Il terzino sinistro del Cagliari, Riyad Idrissi, ha parlato ai microfoni di Radiolina alla trasmissione "Il Cagliari in Diretta". Ecco alcune dichiarazioni:
L'ESORDIO. "Una sensazione bellissima. A parole non si può descrivere, esordire con la maglia che ho sempre tifato è qualcosa di straordinario. La Nazionale? Ringrazio il ct Baldini per aver creduto in me".
LA CRESCITA. "Ho sempre voluto arrivare in alto. Sono stati tanti i viaggi da Sadali a Cagliari! La svolta è arrivata a 14, quando davvero ho pensato di potercela fare. Ho iniziato a giocare con i più grandi, grazie anche a Mister Testoni, e sono arrivato in anticipo in Primavera. Nonostante ho dovuto fare i conti con un brutto infortunio, grazie a Mister Pisacane sono comunque riuscito ad esplodere".
ESPERIENZA A MODENA. "E' stata un'esperienza molto importante e formativa. La società canarina è molto seria, ed hanno ambizione. Dal canto mio ho avuto sempre l'idea di migliorarmi e tornare a Cagliari. Sapevo di avere la fiducia della società".
LA FAMIGLIA. "Hanno fatto tanto per me. L’affetto che provo non si può descrivere, sono stati importanti specie quando ho avurto a che fare con momenti bui, mi sono rimasti accanto. Mio padre ha fatto tanti sacrifici per non farmi mai saltare un allenamento. Sono sempre venuti qui a trovarmi ed ogni volta che sono tornato a casa mia madre mi ha coccolato con cibo tipico sia sardo sia marocchino. Quando li vedo li abbraccio, crescendo capisco i sacrifici che hanno fatto per me! La scuola? Mi sono diplomato come odontotecnico due anni fa, all'istituto professionale Meucci. La mia famiglia mi hanno sempre detto che la scuola è importante e ti insegna a stare al mondo. Mi hanno anche insegnato ad essere un esempio".