Virgilio Perra: "Esposito non è una prima punta: giovane ma presuntuoso. Mazzitelli in cinque minuti ha toccato più palloni di Prati"

Virgilio Perra: "Esposito non è una prima punta: giovane ma presuntuoso. Mazzitelli in cinque minuti ha toccato più palloni di Prati"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:00News
di Vittorio Arba

Intervenuto nel corso della trasmissione "Rossoblù 100", condotta da Bruno Corda, Virgilio Perra ha commentato il pari conquistato dal Cagliari sul campo del Como. Le parole dell'ex tecnico - tra le altre - di Selargius, Nuorese e Atletico Calcio, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Abbiamo fatto una partita difensiva, come era logico e prevedibile. Un 4-5-1 compatto, con la sorpresa di Gaetano schierato mezzala, ma con pochi risultati. Un punto in più va sicuramente a Caprile, che anche stavolta ha compiuto almeno quattro parate importanti: due nel primo tempo e una, clamorosa, nella ripresa. Ma soprattutto ha mostrato grande personalità: molte volte, le uscite di pugno sui calci d’angolo o nei momenti di pressione non sono scontate, e lui invece ha dato sicurezza a tutta la squadra. Abbiamo davvero un grandissimo portiere. Per il resto, c’è ancora tanto da lavorare. Esposito prima punta non può essere il suo ruolo: è un ragazzo giovane, forse anche un po’ presuntuoso. Il Cagliari vuole valorizzarlo, anche perché è di proprietà del club, e magari in futuro potrà rappresentare un’occasione di mercato.

Ma oggi l’obiettivo dev’essere uno solo: salvarsi. Vorrei sottolineare anche l’ingresso di Mazzitelli, che in quattro-cinque minuti ha toccato più palloni di Prati in novanta, mostrando giocate intelligenti, buone letture difensive e una scivolata decisiva nel finale. In quei cinque minuti il Cagliari ha costruito due palle gol, e con un Como ormai stanco poteva persino arrivare il colpaccio. Certo, bisogna anche riflettere: se non ti salvi, il valore dei giocatori si deprezza, quindi certe scelte di prospettiva potrebbero rivelarsi rischiose. Infine, una nota su Obert: schierato terzino sinistro basso, non è proprio il suo ruolo. Fa solo fase difensiva, e nemmeno in modo brillante. A quel punto, tanto vale dare spazio a Idrissi, un giovane che almeno spinge, si propone e rappresenta una prospettiva più interessante".