Cagliari, il 3-2 alla Juventus che spezzò un tabù lungo 41 anni

Cagliari, il 3-2 alla Juventus che spezzò un tabù lungo 41 anniTUTTOmercatoWEB.com
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di Paola Pascalis

Il 31 gennaio 2009 resta una data scolpita nella memoria dei tifosi rossoblù. All'Olimpico di Torino, il Cagliari di Massimiliano Allegri, allora nono in classifica con 31 punti dopo 21 giornate e reduce da tre successi consecutivi, si presentava con la leggerezza e la fiducia di una squadra in piena ascesa. Era la stagione del debutto dell'allenatore livornese, quella iniziata con cinque sconfitte in altrettante gare. L'ultima vittoria esterna del Cagliari contro la Juventus, prima di quella gara, risaliva al novembre 1968. Ad aprire le marcature ci pensò Biondini al 16' su cross di Fini.

Un vantaggio durato poco, perché la Juventus ribaltò il risultato prima con Sissoko, a segno su angolo di Del Piero, poi con Nedved che raccolse una respinta di Daniele Conti su traversone di Molinaro. Nella ripresa arrivò il 2-2: lancio in verticale di Canini, Cossu sorprende la retroguardia bianconera e confeziona l'assist vincente per Jeda, che fredda Buffon. A decidere il risultato furono i subentrati Matri e Lazzari che costruirono la rete del 2-3: il numero 32 rossoblù avviò l'azione, servendo Lazzari che gli restituì palla mandando in gol. Nonostante i ripetuti tentativi, i bianconeri allora guidati da Claudio Ranieri, non riuscirono a recuperare il risultato.