Maran: "Partita stimolante, dobbiamo continuare ad avere fame di risultati"

Maran: "Partita stimolante, dobbiamo continuare ad avere fame di risultati"
sabato 9 novembre 2019, 17:08Primo piano
di Redazione Cagliari

Alla vigilia del match contro la Fiorentina, il tecnico del Cagliari Rolando Maran è intervenuto in sala stampa: "Voglio ringraziarlo per le belle parole che ha speso sul nostro conto. Gigi è un uomo simbolo della Sardegna, le cose dette da lui valgono doppio. Ha parlato di fame, di umiltà, di rispetto verso gli avversari: per noi devono essere un insegnamento, dobbiamo lavorare per rimanere dove stiamo, rimanere sul pezzo in maniera forte. Dobbiamo fare qualcosa in più rispetto a quello fatto finora, senza arretrare di un centimetro. Lo spirito dei ragazzi che vedo ogni giorno in allenamento è quello giusto, mi dà ancora maggior coraggio e sicurezza nell'affrontare le partite. Abbiamo fatto il massimo anche questa settimana per preparare una gara così tosta”.

Domani alla Sardegna Arena arriva la Fiorentina: "Viene da quattro risultai utili consecutivi, ha l'attaccante che ha tirato più in porta in tutto il campionato: sono dati significativi. Una squadra che ha qualità, con una sua precisa identità. Dovrà rinunciare a Ribery, però ha la possibilità di cambiare pelle all'interno della partita; gli esterni spingono molto, Chiesa è formidabile nell'uno contro uno. Una partita che presenta molte insidie ma allo stesso tempo è stimolante. Dovremo essere bravi a leggere ogni tipo di situazione, consapevoli che incontreremo delle difficoltà ma che anche noi possiamo causare problemi agli avversari".

Ci siamo guadagnati il rispetto sul campo, ma dobbiamo consolidarlo - prosegue Maran - Per questo, dobbiamo correre tanto, non pensare che sia già tutto deciso e scontato. Bisogna continuare ad avere una gran fame, man mano che andremo avanti le cose diventeranno più difficili. Ogni settimana avremo un esame da superare con noi stessi. Il divertimento è un carburante utile per spingerci ad andare avanti attraverso il conseguimento dei risultati, che restano un dettaglio imprescindibile. Il nostro percorso di un anno e mezzo prevede il consolidamento di quanto fatto la scorsa stagione. Stiamo cercando di portare avanti un gruppo di ragazzi con le caratteristiche giuste, integrato da altri che potessero agevolarne la crescita. I nuovi si sono integrati subito e questo ha reso tutto più facile; i risultati di oggi partono insomma da lontano, sono l'espressione del lavoro iniziato lo scorso campionato. In rosa ci sono diversi giocatori duttili e interpretano bene le cose che chiedo: per me significa avere un patrimonio tra le mani. A Bergamo ad esempio l'avevamo preparata in modo che tanti giocatori diversi potessero inserirsi dalle retrovie per sfruttare le verticalizzazioni. Sono contento di avere a disposizione molti elementi in grado di svolgere i compiti tattici che richiedo. I singoli sono cresciuti, mi mettono in difficoltà al momento di fare le scelte: un altro fattore positivo”.