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Valentina Cristiani: "A Cagliari viaggio della verità per il Bologna. Felsinei molto dinamici, sardi probabilmente più prudenti"

Valentina Cristiani: "A Cagliari viaggio della verità per il Bologna. Felsinei molto dinamici, sardi probabilmente più prudenti"
Oggi alle 13:30Primo piano
di Giancarlo Cornacchia

In avvicinamento alla sfida tra Cagliari e Bologna abbiamo sentito in esclsusiva ai nostri microfoni la bravissima collega, nonchè scrittrice, Valentina Cristiani, profonda conoscitrice della squadra felsinea. Queste le sue impressioni in relazione alla gara tra le due compagini: 

È un Bologna che ha iniziato bene la stagione: come si presenterà a Cagliari?

"Il "viaggio della verità" per il Bologna inizia questa domenica a Cagliari. La squadra di Italiano è chiamata a un vero e proprio tour de force con tre trasferte consecutive, compreso il match a Bucarest in Europa League. Il compito non è semplice, visto che la vittoria fuori casa manca dal 29 marzo. È proprio lontano dalle mura amiche che i rossoblù devono dimostrare di essere maturati, e Cagliari è il primo test cruciale. Dove la squadra arriva in un ottimo momento di forma (alla luce del 4-0 rifilato al Pisa prima della sosta per le Nazionali) e con una organizzazione di gioco ben definita. Fortunatamente, il centrocampo è tornato al completo, un fattore che regala maggiore tranquillità in vista anche dei tanti impegni ravvicinati. Il leader tecnico e il faro di questo nuovo corso deve essere Riccardo Orsolini. L'attuale capocannoniere del campionato, dovrà salire in cattedra anche in Sardegna per dare il via al tanto atteso cambio di passo".

Quali sono le differenze con il Bologna dello scorso anno?

"Dopo un inizio un po' in sordina, il Bologna sembra aver trovato il passo giusto, mostrando una maturità e una consapevolezza che prima non si vedevano. Le sfide in Champions League dello scorso anno hanno rappresentato una scuola preziosa, e la conquista della Coppa Italia ha ulteriormente cementato il valore di una squadra che ha compiuto un vero e proprio salto di qualità. Sotto la guida di Italiano, la squadra ha saputo costruire una solida base difensiva e ha imparato a gestire meglio le partite, evitando cali di tensione. Anche la fase offensiva ha tratto beneficio da questo cambiamento: è diventata più collettiva e meno legata alle giocate dei singoli. L'arrivo di nuovi giocatori ha arricchito la rosa, offrendo al tecnico un ventaglio di opzioni tattiche più ampio e quella profondità che lo scorso anno, in alcuni momenti cruciali, è venuta a mancare".

Zortea è arrivato con grandi aspettative: come giudichi la prima parte di torneo?

"Tra gli ex del match Zortea, oltre a Lykogiannis e al recuperato Sulemana. Fisico imponente, ma rendimento altalenante, nonostante fosse arrivato con grandi aspettative. Per lui 25 presenze tra Serie A e Champions League nella scorsa stagione. Attualmente il giocatore ha mostrato sprazzi del suo potenziale, spesso impreciso, in particolare in fase offensiva. E ingenuo (ha procurato il rigore dell'Aston Villa, ndr). Fatica a trovare continuità. Per giudicarlo appieno sarà necessario aspettare la fine del girone d'andata"."

Cosa dovrà temere il Bologna del Cagliari e viceversa, e che partita ti aspetti?

"Il Cagliari dovrà fare i conti con la solida organizzazione difensiva del Bologna, che si esprime al meglio nelle ripartenze veloci. La squadra di Italiano è estremamente efficace, capace di capitalizzare al massimo ogni occasione e di essere letale sulle palle inattive. Attenzione anche al centrocampo rossoblù, tornato al completo: è dinamico, pressa alto e recupera un gran numero di palloni. Contro questo Bologna, che si esalta negli spazi larghi, è probabile che il Cagliari imposti una partita più prudente, puntando sulle ripartenze. E' questa la partita che mi immagino".

La Redazione di TuttoCagliari ringrazia la collega Valentina Cristiani per la disponibilità.