Il nuovo corso rossoblù. Gazzetta: "Genoa, la cura De Rossi"

"Genoa, la cura De Rossi: «Qui per godermela». È feeling con la piazza". Questo il titolo della Gazzetta dello Sport. Un leader che parla con tutti e accetta consigli. Riparte dal 3-5-2 e dal trascinatore Malinovskyi. La gara di domani segnerà il debutto in panchina del tecnico, assente con la Viola per squalifica. 

Fin dal suo arrivo a Pegli, Daniele De Rossi ha scelto di presentarsi senza esibire il peso della sua carriera, lasciando fuori dalla porta trofei, medaglie e gloria passata. Con sé ha portato invece il suo carattere, il carisma e quella capacità di andare anche controcorrente che lo hanno sempre contraddistinto. Sin dal primo giorno, si è affidato ai punti di riferimento del club: in particolare a Murgita e Criscito.
Il primo è rimasto nello staff tecnico, mentre il secondo ha preferito proseguire il percorso nel settore giovanile. Una decisione che De Rossi ha commentato con parole di grande rispetto, ammettendo: «Capisco la tua scelta, ma mi sarebbe piaciuto averti qui con me».

Sul campo, il nuovo tecnico ha individuato subito cosa serve al Genoa e dove intervenire. Ha deciso di ripartire dal 3-5-2, sistema che offre equilibrio e certezze, e ha indicato in Ruslan Malinovskyi il giocatore chiave della sua idea di gioco. Il centrocampista, tornato a disposizione dopo la squalifica, sarà il faro della mediana e il punto di riferimento per la manovra.

Curiosamente, De Rossi ha conquistato i tifosi anche con le parole, non attraverso complimenti facili, ma con una comunicazione schietta, autentica, riconoscendo il valore della piazza e ricordando cosa significava affrontare il Genoa da avversario.