La sfida tra Pisacane e De Rossi, L'Unione Sarda: "Amici contro. Passioni comuni, il post del 2019"

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Oggi alle 07:45Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Pisacane e De Rossi, amici contro. Passioni comuni, il post del 2019". Così aprono le pagine sportive de L'Unione Sarda. Sabato faccia a faccia fra due allenatori di carattere. 

Il prossimo weekend, in occasione della sfida tra Cagliari e Genoa, Fabio Pisacane e Daniele De Rossi si incroceranno per la prima volta da allenatori, portando in campo un legame nato lontano dal calcio italiano.

Per risalire alle origini di questa connessione bisogna tornare al 26 luglio 2019, quando De Rossi – allora 36enne – decide di chiudere la sua lunghissima storia con la Roma dopo diciotto anni per inseguire un’ultima esperienza al Boca Juniors. Un trasferimento simbolico, capace di accendere l’entusiasmo dei tifosi argentini e, sorprendentemente, anche quello di un difensore del Cagliari: Fabio Pisacane.

Il tecnico rossoblù, cresciuto a Napoli e adottato sportivamente dall'isola dopo l’esperienza al Genoa, si è sempre dichiarato tifoso del Boca. Una passione che porta letteralmente incisa sulla pelle: sul braccio sinistro campeggia il simbolo degli xeneizes, il soprannome dei supporter del club argentino, derivato dalle origini genovesi di alcuni dei suoi fondatori. Una coincidenza che aveva fatto scalpore quando le telecamere della pay tv mostrarono il tatuaggio durante una partita, spingendo Pisacane a chiarire pubblicamente: «Da bambino tifavo Boca, i miei idoli erano Maradona e Batistuta».

De Rossi, approdato alla Bombonera, trovò così in Pisacane un sostenitore inatteso. Sabato, però, quell’antica simpatia lascerà spazio alla competizione: due tecnici sanguigni, due percorsi diversi, ma un’unica storia che torna a incrociarsi in panchina.