Ora l'Hellas aspetta Pisa e Cagliari. L'Arena: "Ottobre porta nuove verità. Due scontri diretti in 180’"

"Ottobre porta nuove verità. Due scontri diretti in 180’". Questo il titolo del quotidiano L'Arena, che fa il punto sul calendario dell'Hellas Verona dopo la sconfitta rimediata ieri al Bentegodi contro il Sassuolo.
Finora i gialloblù hanno affrontato tre gare chiave: lo 0-0 con la Cremonese, in cui avrebbero meritato qualcosa in più, il pareggio di Udine (1-1), che però non può essere catalogato come scontro diretto, e infine il ko di ieri con i neroverdi. Ora, dopo la sosta, arriveranno due appuntamenti che pesano doppio: il Pisa all’Arena Garibaldi e il Cagliari in casa. Solo in seguito ci sarà la sfida con il Como, squadra che ormai viaggia a ritmi da medio-alta classifica.
I numeri della scorsa stagione raccontano bene l’importanza di queste partite: il Verona conquistò 19 dei 37 punti totali proprio negli scontri diretti. Eppure, al Bentegodi il rendimento non fu all’altezza delle attese: in sette partite di questo tipo, l’unico successo arrivò contro il Venezia (2-1). Il bilancio fu completato da tre sconfitte (Empoli, Monza e Cagliari) e tre pareggi (Parma, Lecce e Genoa).
Proprio il fattore casa, spesso mancato, rischia di essere la chiave del percorso futuro. Non a caso, il Cagliari è l’unica delle rivali dirette contro cui i gialloblù non riuscirono a raccogliere neppure un punto. Ritrovare compattezza e concretezza al Bentegodi sarà dunque il primo obiettivo per invertire la rotta.