Un talento, ma in campo solo per 59 minuti. L'Unione Sarda: "Kilicsoy, ti stiamo aspettando"
"Kilicsoy, ti stiamo aspettando". Questo il titolo nelle pagine sportive de L'Unione Sarda. Il giovane venuto dal Besiktas è ancora in fase di adattamento. Fabio Pisacane ha utilizzato l'attaccante solo per 59 minuti.
È approdato in Italia tra grandi aspettative, ma in poco più di due mesi il suo minutaggio resta simbolico: appena una sessantina di minuti distribuiti in undici gare. Eppure Semih Kilicsoy, classe 2005, è considerato uno dei prospetti più luminosi del calcio turco, tanto da aver già debuttato nella nazionale maggiore nell’estate 2024 sotto la guida di Vincenzo Montella. In patria lo seguono club di primo piano e molti osservatori europei hanno puntato gli occhi su di lui.
Arrivato al Cagliari con un’operazione onerosa – un prestito da 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 12 milioni – il giovane attaccante è stato presentato come un giocatore duttile: centravanti, seconda punta, oppure alternativa sugli esterni offensivi. Ma da agosto il suo contributo sul campo è stato quasi impercettibile.
Il talento nato il 15 agosto 2005 si allena con continuità e impegno, questo filtra dagli ambienti rossoblù, ma le occasioni per mettersi in mostra sono state ridotte al minimo. La sua crescita passa necessariamente dalla possibilità di misurarsi in partita, e il Cagliari sa bene che un profilo definito da molti come “predestinato” non può vivere ai margini del progetto tecnico.
Testa, fisico e qualità non mancano: ora il club isolano attende che Kilicsoy compia il passo decisivo, quello che lo trasformi da promessa in risorsa concreta. Perché un talento del genere non può restare un oggetto misterioso né rischiare di scivolare nel ruolo di meteora.