UN MIRTO CON... Alberto Marchetti

"Fossi nel Cagliari prenderei un altro attaccante, così da aumentare la concorrenza in avanti!".

Queste le parole iniziali di Alberto Marchetti, calciatore rossoblù dal 1977 al 1983, della sua intervista esclusiva concessa alla redazione di TuttoCagliari.net.

Partiamo subito dal mercato: qual è la maggiore priorità, al momento, per il Cagliari?

"Prendere assolutamente un buon difensore. Dopodichè io rafforzerei la squadra con un giocatore per reparto".

Anche in attacco? Con il rientro a pieno regime di Pavoletti la possibilità di scelta per Semplici è decisamente abbondante...

"Secondo me sì, perchè dobbiamo considerare un fattore".

Quale?

"I giocatori che partono. Per esempio Simeone non ha fatto bene questa stagione. Per me andrà via e ha giocato un po' più sottotono perchè ha già un accordo con un'altra squadra":

In Italia o all'estero?

"In Italia sapevo che su di lui c'era la Fiorentina. In ogni caso secondo me devi iniziare già a pensare adesso come sostituirlo".

Con chi lo sostituiresti?

"Io prenderei Messias, giocatore generoso che può fare più ruoli. Sennò anche Simy: è impressionante! Non si è mai visto un giocatore di una squadra che retrocede fare 20 gol in un campionato".

Secondo te Capozucca dovrà anche pensare ad un altro portiere? Cragno ha molte richieste...

"E' una scelta che spetta soltanto a lui".

Cosa gli consiglieresti?

"Di valutare attentamente. Ma non conosco il ragazzo: magari è arrivato ad un punto della sua carriera in cui sente che è arrivato il momento di fare il grande salto... Quello però te lo devi sentire da solo, dentro. Non dipende nè dalla società in cui giochi, nè da quella che ti vuole, nè dal tuo procuratore".

Abbiamo citato Capozzucca ma non Giulini: come sta operando, a tuo giudizio, il presidente rossoblù?

"A me piace come presidente. Ha grandissimo entusiasmo. Questa stagione non è stata facile, però può servirgli come insegnamento per il futuro. E' giovane e ha le idee chiare. Secondo me vuole portare il Cagliari in Europa come obiettivo sul lungo termine".

Si ringrazia Alberto Marchetti per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.