UN MIRTO CON... Antonio Ravot

UN MIRTO CON... Antonio RavotTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 7 settembre 2021, 00:00Un mirto con...
di Luca Cavallero

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Antonio Ravot, ex calciatore rossoblù.

Come giudichi l'avvio stagionale del Cagliari?

"Come quello della Juve!".

Ossia?

"Ossia che, secondo me, ogni commento è superfluo in questa fase! Come si fanno a giudicare le squadre dopo soltanto due partite? Sulla Juve per esempio ho letto che all'improvviso non è più in lotta per lo scudetto... Mi sembra assurdo".

Entro quando tuttavia è possibile stilare un primo bilancio?

"Aspettiamo almeno dodici giornate".

E dopo dodici giornate dove potrebbe essere posizionato il Cagliari in classifica?

"Non lo so, però il Cagliari deve avere un unico obiettivo".

Quale?

"Arrivare tra le prime undici, perchè il nostro posto è quello. Secondo me in Serie A ci sono almeno 7-8 squadre troppo più competitive rispetto al Cagliari".

Come giudichi l'acquisto di Cáceres?

"Faccio una premessa".

Prego.

"Ha giocato nella Juventus e in tante squadre competitive, questo non lo discute nessuno. Però mi sembra un po' in là con gli anni".

Stesso discorso su Strootman?

"Sì, ma anche per Godin! Attenzione: non sto dicendo che non siano giocatori validi, ma che ormai sono avanti con l'età".

Keita è invece più giovane...

"Lui è un ottimo acquisto. Per me diventerà un fenomeno a Cagliari".

Per quali ragioni?

"Per la tranquillità dell'ambiente. Non hai pressioni e sei libero di esprimerti al meglio".

Cosa ne pensi del "caso Nandez"?

"Sapevo che doveva andare via, poi alla fine è rimasto. Quando capitano queste cose deve essere bravo l'allenatore a fargli ritrovare gli stimoli, così come la società a convincerlo a rimanere".

E se, alla fine, a gennaio andasse via?

"Pazienza, vorrà dire che la società avrà un piano b".

Gennaio che dovrà vedere operativo il Cagliari sul mercato?

"Assolutamente sì. Per me servono due difensori centrali, possibilmente dall'estero":

Che tipo di match ti aspetti dal Cagliari contro il Genoa?

"Subito aggressivo e combattivo. Il Genoa deve essere messo sotto. Bisognerà giocarla come una finale: servono i primi tre punti della stagione e serve mantenere dietro una diretta concorrente per la salvezza".