UN MIRTO CON... GIACOMO BANCHELLI

UN MIRTO CON... GIACOMO BANCHELLITUTTOmercatoWEB.com
© foto di Lorenzo Marucci
venerdì 30 dicembre 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Giacomo Banchelli, attaccante rossoblù nella stagione 1996/1997.

Tracciamo un bilancio di questo girone di andata: come valuta il percorso del Cagliari?

“A inizio stagione pensavo che il Cagliari, a parte la scorsa disgraziata stagione, fosse tra le squadre favorite insieme alla Reggina e al Genoa e che potesse vincere il campionato. È in difficoltà ma credo che Ranieri grazie alla sua esperienza e personalità riporterà il Cagliari a lottare per vincere. Glielo auguro”.

Si dice spesso che il Cagliari non si sia calato immediatamente nella mentalità della serie B. Quanto cambia il gioco in questa categoria?

“La Serie B è tutta un’altra cosa rispetto alla Serie A: c’è meno tecnica, più aggressività e poi sa, quando le squadre vengono a giocare a Cagliari, vedono una squadra di Serie A e cercano di fare una bella figura, danno il cento per cento. Se non ci si cala in questo tipo di mentalità si fa fatica, non si può pensare di fare la differenza solo perché hai i giocatori più bravi. Questo è quello che sta avvenendo”.

Come si arriva ad acquisire questa mentalità?

“Ci vogliono giocatori di questa categoria e che siano quindi abituati a lottare”.

Alla Fiorentina ha avuto Claudio Ranieri come allenatore: che tipo di gioco potrebbe portare? 

“Lavorerà innanzitutto sulla difesa, è sempre stato un allenatore molto attento alla fase difensiva. Ha esperienza da vendere e conosce bene la piazza di Cagliari. Ci vorrà un po’ di tempo ma può fare solo bene, darà tranquillità ai giocatori che sono partiti con l’obiettivo di vincere il campionato e che hanno poi incontrato delle difficoltà. Quando arriva un allenatore come Ranieri, i giocatori possono solo giovarne”.

Crede che il Cagliari abbia le carte in regola e la possibilità di ribaltare questo deludente inizio di stagione?

“Sicuramente. Il campionato di Serie B è lungo, fai due, tre vittorie consecutive, dei pareggi e sei di nuovo lì. Con l’arrivo di Ranieri il Cagliari cambierà marcia, ha tutto il tempo per riagganciarsi alle prime. Chiaro, però, che non può più permettersi passi falsi”.

Nella sua stagione al Cagliari ha avuto modo di giocare con Fabian O’Neill. Qual è il suo ricordo legato al “Mago”?

“Ci ho giocato poco, purtroppo. Sono stato con lui l’anno di Perez, quando poi subentrò Mazzone… cosa posso dire di Fabian? Era una bravissima persona e un grandissimo giocatore, riusciva a rendere facili le cose più difficili”.

Si ringrazia Giacomo Banchelli per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.