UN MIRTO CON... Luciano Miani

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Luciano Miani, calciatore rossoblù tra il 1985 e il 1987.

Ti ha convinto il Cagliari visto nelle prime due giornate di campionato?

"Dal punto di vista del risultato no, però sono molto fiducioso".

Per quali ragioni?

"Perchè c'è Semplici. Da quando c'è lui mi sembra che il Cagliari abbia iniziato a trovare una sua identità. Molto bene!".

Che tipo di partita ti aspetti contro il Genoa?

"Coraggiosa, con un Cagliari anche spavaldo. Deve fare il tutto per tutto per ottenere i primi tre punti della stagione".

Le dinamiche del mercato sono state complesse e intricate quest'estate. Cominciamo con Nandez, che - dopo aver annunciato la partenza - alla fine è rimasto...

"Bisognerebbe conoscerlo caratterialmente per capire se è disposto a dare il 100% per la causa oppure no. Secondo me, se faccio riferimento solo e esclusivamente alla mia carriera, il campo è venuto sempre prima di ogni cosa, al di là dei discorsi sui contratti ecc".

C'è un acquisto in particolare da cui ti aspetti qualcosa in più?

"Mi aspetto molto da Cáceres. Ha giocato nella Juventus e rappresenta un valore aggiunto di esperienza per il Cagliari".

Qual è la tua idea sul "caso Nainggolan"?

"Non so esattamente come siano andate le cose. Per me ha scelto di tornare in Belgio per salvaguardare la sua vita privata. Peccato per il Cagliari".

Quale deve essere l'obiettivo stagionale del Cagliari?

"Salvarsi. Punto e basta. Poi quello che verrà di più lo si vedrà. Ma la salvezza è l'obiettivo principale".