UN MIRTO CON... LUIGI PIRAS

UN MIRTO CON... LUIGI PIRASTUTTOmercatoWEB.com
martedì 11 ottobre 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Luigi Piras, ex attaccante rossoblù.

Come commenta il pareggio ottenuto al Marassi?

“Un pareggio con il Genoa (la favorita per vincere il campionato) ci può stare. Sul piano del gioco, però, i liguri ci hanno messo un po’ sotto come occasioni, come tiri in porta. È comunque un buon risultato”.

Rispetto alle due prestazioni precedenti un miglioramento anche a livello caratteriale.

“Dopo due sconfitte in casa, andare al Marassi e perdere sarebbe stato un brutto colpo. Questo è un pari che può essere anche giusto, il Genoa d’altronde non ha tirato molte volte in porta. Moralmente è un qualcosa che serviva alla squadra per ripartire”.

Cosa sta mancando secondo lei??

“Secondo me manca un regista in mezzo al campo e non so se questo ruolo possa essere ricoperto da Viola oppure se manca un giocatore in quella posizione. Ci vorrebbero, poi, dei giocatori che vanno un po’ più sulle fasce”.

Come vede Deiola davanti alla difesa?

“Davanti alla difesa no mentre lo vedo bene nella posizione in cui è stato schierato contro il Genoa. Si inserisce bene, è forte di testa però non ha, secondo me, le qualità per fare il regista davanti alla difesa”.

Senza gol non si possono vincere le partite. I dati, in questo senso, parlano chiaro: contro il Genoa zero tiri in porta.

“Abbiamo avuto due piccole con occasioni con Lapadula che ha calciato e ha sfiorato il palo e Deiola che è arrivato in spaccata e poteva anche far gol. Anche se non abbiamo preso la porta, qualche occasione l’abbiamo avuta. L’importante è creare, prima o poi si segnerà”.

L’assenza di gol può essere legata a un’assenza di intesa oppure al non aver trovato la giusta formazione?

“È arrivato un nuovo allenatore, sono stati cambiati diversi giocatori, c’è una nuova impostazione di gioco. Giocando con Pavoletti si dovrebbe andare più sulle fasce e crossare per sfruttare la sua forza, il colpo di testa mentre con Lapadula, abituato un po’ a fare l’elastico, devi avere gente con i piedi buoni per servirlo. A centrocampo, secondo me, manca questo tipo di giocatore, penso al Cigarini di una volta, a Nainggolan. Contro il Genoa mi aspettavo di più da Luvumbo, su quella fascia abbiamo sofferto perchè Pajac faceva quello che voleva. Anche l’impostazione non mi sembra quella giusta, cambiare tre, quattro giocatori in ogni partita? Non mi sembra il caso”.

Da bandiera del Cagliari quale consiglio darebbe?

“Il Cagliari ha bisogno di giocatori che facciano da collante, che si aiutino a vicenda nelle difficoltà. Io penso che la squadra debba pensare solo a giocare, a vincere. Spero che sabato si possa fare una bella partita e vincerla”.

Si ringrazia Luigi Piras per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.