UN MIRTO CON... Pierpaolo Bisoli

UN MIRTO CON... Pierpaolo BisoliTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 21 luglio 2021, 00:00Un mirto con...
di Luca Cavallero

Riguardo all'attualità in orbita Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.net ha intervistato in esclusiva Pierpaolo Bisoli, ex calciatore (1991-1997) e allenatore (2010) rossoblù.

Che tipo di stagione ti aspetti dal Cagliari?

"Io ho grandi aspettative. Mossa giustissima riconfermare Semplici, che - quando è arrivato - ha fatto un mezzo miracolo".

Ha perso tuttavia pedine non indifferenti...

"Sì, ma secondo me Semplici è anche molto bravo nel gestire la ricomposizione dei vari gruppi. Ha fatto le fortune della Spal grazie a questa sua caratteristica".

Come giudichi l'acquisto di Strootman?

"Secondo me, prima dell'infortunio, era uno dei centrocampisti più forti. A Cagliari magari cercherà di rilanciarsi".

Insieme al "vecchio" amico Nainggolan, da te allenato proprio al Cagliari?

"Sì, spero per il Cagliari che lo riprendano. Secondo me ti dà quel qualcosa in più che altri non ti danno".

Qual è invece il tuo parere su Dalbert? All'Inter non è mai stato, oggettivamente, tra i calciatori più performanti...

"Ok, però arriva da una grande squadra e magari può usare Cagliari come tappa per rilanciarsi. Vedremo".

Intanto sembra ormai fatta per Nandez all'Inter...

"Inevitabilmente devi sacrificare qualcuno per far quadrare il bilancio. Senza di lui perdi molto. Vedremo come lo sostituirà Semplici".

Hai lanciato tanti giovani: qual è la tua chiave di lettura rispetto all'inconsistenza tattica di Cerri?

"I giovani possono sempre esplodere da un momento all'altro. Secondo me Cerri ha bisogno di fiducia: anche se sbaglia 2-3 partite, deve trovare un tecnico che ci punti insistendo. Vedremo se Semplici vorrà investirci".

Ti ha colpito la stagione positiva di Zappa e Deiola?

"No, perchè stiamo parlando di calciatori già con campionati alle spalle. Ora saranno fondamentali i senatori: dovranno evitare di fargli avvertire pressione".

Potrebbero emulare, a livello di percorso, Barella?

"Bisogna andarci cauti con questi paragoni: emulare Barella significa diventare calciatori di livello top europeo e mondiale. Secondo me il loro obiettivo è diventare in primis punti fermi del Cagliari, come lo sono diventato io: personalmente sono e rimarrò eternamente orgoglioso del mio lungo percorso in Sardegna".

Tornando al tema mercato: dal tuo punto di vista il Cagliari necessita di un altro attaccante?

"Se capita l'occasione ok, però ci tengo a precisare una cosa".

Prego.

"Il Cagliari ha Pavoletti, Joao Pedro, Simeone e Cerri: a parte le big, nessun'altra ha un parco attaccanti così competitivo!".

Quale deve essere l'obiettivo stagionale del Cagliari?

"Non bisogna parlare di obiettivi iniziali: il Cagliari, questa stagione, aveva uno squadrone, eppure si è salvato praticamente all'ultimo. Secondo me bisogna pensare partita dopo partita e - gradualmente - fissarsi un obiettivo".

Si ringrazia Pierpaolo Bisoli pr la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.