Nazionale, Gattuso: "Non siamo qui per passeggiare. Voglio massimo impegno"

Nazionale, Gattuso: "Non siamo qui per passeggiare. Voglio massimo impegno"
Oggi alle 14:30News
di Giorgia Zuddas

Il commissario tecnico dell’Italia, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano in vista delle ultime due gare del girone di qualificazione ai Mondiali del 2026. Con la quasi certezza di dover passare dagli spareggi di marzo, il tecnico ha fatto il punto sulla preparazione degli Azzurri, attesi dalle sfide contro Moldova (13 novembre a Chisinau) e Norvegia (16 novembre a Milano). Di seguito le sue dichiarazioni: "Non sarà una scampagnata, non siamo qui 7-8 giorni per passeggiare... Voglio vedere massimo impegno, sono partite ufficiali e noi indossiamo la maglia azzurra. Metteremo in campo alla prima chi ha avuto poco spazio e poi nella seconda cambieremo ancora qualcos'altro. Noi dobbiamo pensare a noi, non alla Norvegia. A farci trovare pronti".

Che indicazioni hai avuto dalle gare che hai visto recentemente?
"Gente come Zaniolo, Palestra e tanti altri giocatori hanno fatto cose interessanti. Poi le scelte vengono fatte con un criterio e mi piace lavorare con chi è qui da un po' di tempo, ma le porte di Coverciano sono aperte per tutti. Noi guardiamo tutti". 

Come ti prepari a vivere quattro mesi senza panchina?
"Stamattina abbiamo messo giù il programma fino al 15-16 gennaio, andrà a vedere la Supercoppa in Arabia Saudita. Ci prepariamo così, vedendo partite e girando. Continueremo a vedere i match". 

Fisicamente ora Chiesa sta bene...
"Io parlo spesso con lui e bisogna rispettare le scelte, le problematiche che ognuno di noi ha. Io so bene cosa ci diciamo, devo rispettare ciò che mi dice il giocatore. Altro non posso dire, ma la verità è questa". 

Quindi è una scelta più di Chiesa?
"Sì, sì... E' di facile lettura". 

Si può anticipare l'ultima giornata prima dei play-off di marzo?
"Non si può fare". 

Senti i club al tuo fianco?
"Questo mese abbiamo lavorato 4-5 giorni di fila su tutto il programma, non c'è lo spazio. Si potrà trovare uno spazio a febbraio per stare 1-2 giorni qui, sperando di riuscirci. I calendari sono pieni. Sarà noi essere bravi, andare a trovare i ragazzi, andare a cena con loro. Riuscire a gestirla così. Ci stiamo lavorando, anche la Lega Serie A vuole darci una mano ma è molto difficile. Ora siamo all'undicesima giornata, ci ritroveremo alla 30esima. E' tantissimo tempo, lo sappiamo, ma la situazione è questa".