Capozucca: "Pisacane scommessa vincente di Giulini. Esposito farà bene a Cagliari"

L'ex direttore sportivo del Cagliari Stefano Capozucca è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoCagliari.net per analizzare la buona partenza dei rossoblù di Fabio Pisacane e la lotta salvezza.
Il Cagliari arriva alla sosta di ottobre con 8 punti. Se lo aspettava?
Il Cagliari parte sempre con l'obiettivo primario che è quello di mantenere la categoria: quest'anno è partito con una scommessa di Giulini, una scommessa per il momento vincente e che penso sarà vincente anche in futuro che è quella dell’allenatore, poi ha avuto il buon senso di affiancare a Pisacane un direttore esperto come Angelozzi. Se Giulini ha deciso di affidare la prima squadra a Pisacane ha visto cose che riteneva giuste. Secondo me ha fatto una scelta giusta e, per il momento, i risultati gli danno ragione.
Lei conosce bene Pisacane e lo ha portato in Sardegna nel 2015 col Cagliari in Serie B. Cosa ci può dire di Pisacane?
Conosco Fabio da quando era ragazzino perché l’ho avuto anche nel settore giovanile a Genova. E’ un ragazzo straordinario perché è uno si impegna e quello che è arrivato adesso a fare è solo merito suo, cioè non deve ringraziare nessuno perché lui ha una costanza e una fiducia nei suoi mezzi illimitate e questo è un suo grande merito.
Come valuta la scelta del Cagliari di puntare sui giovani?
Il Cagliari ha preso un direttore sportivo molto bravo come Angelozzi che ha una visione calcistica un po’ simile alla mia: noi amiamo i giovani e secondo me la politica scelta dal Cagliari deve essere questa. E’ inutile fare Cagliari come nella stagione della cessione di Barella, dove io non c’ero, nella quale sono stati fatti grandi investimenti su giocatori affermati e non si ebbero i risultati che Giulini si aspettava. Secondo me è giusta questa linea qui che sta portando dei risultati positivi.
Tra gli acquisti c'è qualcuno in particolare che l'ha impressionata?
Ma no, non c'è qualcuno in particolare perché uno può parlare di Esposito, per esempio, ma ci sono tanti altri bravi. In questo momento credo che il Cagliari abbia avuto una tegola per l’infortunio del centravanti, Belotti che è stato veramente una sfortuna.
Quanto ho rischia di pesare l'assenza di Belotti?
E’ normale che una è una perdita importante. Belotti è arrivato con uno spirito giusto, cioè di rivalsa e di grande entusiasmo. Cagliari ti mette questo entusiasmo ed è una perdita importante, però secondo me rimedieranno, ha anche altri giocatori che possono rimpiazzarlo.
Vede qualcuno in particolare candidato per questo ruolo di sostituto?
Hanno un allenatore che secondo me ha le idee chiare e sarà in grado di individuare quelli che sono i sostituti al momento e secondo le dinamiche delle partite.
Un altro giocatore che è arrivato con grande entusiasmo è Sebastiano Esposito. Secondo lei può essere l'anno della consacrazione per lui?
Nella famiglia Esposito ci sono tre ragazzi che sono tutti molto molto capaci. Io penso che Sebastiano farà molto bene a Cagliari perché ha grande voglia e grande talento, poi arrivano da una regione, la Campania che ci mette la cazzimma come dicono loro e ce l’hanno addosso. Io son convinto che farà bene.
Per quanto riguarda la corsa salvezza cosa pensa?
La corsa salvezza è dura perché i campionati di Serie A sono difficili. In fondo alla classifica ora ci sono due squadre che sicuramente non faranno parte di questa corsa: il Torino e la Fiorentina. Ora sono in difficoltà, ma secondo me sono squadre che non faranno parte di quel gruppetto. A lottare saranno sempre le solite. Domenica, per esempio, io ho visto Parma-Lecce e mi sono sembrate due tra le candidate alla lotta salvezza.
Si ringrazia Stefano Capozucca per la disponibilità e la cordialità nell'accettare e svolgere questa intervista.