Esclusiva TC - Franco Colomba: "Cagliari, attento al Bologna: sa adattarsi a ogni situazione tattica. Impone il proprio gioco ma è abile anche di rimessa. L'infortunio di Belotti? Mi sembra che gli altri attaccanti in rosa stiano facendo bene"

L’ex allenatore del Cagliari e del Bologna Franco Colomba, interpellato da Tuttocagliari.net, presenta con la consueta competenza e lucidità la sfida in programma domenica 19 ottobre all’Unipol Domus tra sardi e felsinei.

Franco, Cagliari e Bologna hanno iniziato la stagione in modo discreto, accumulando un buon bottino di punti. Lei come legge, anche dal punto di vista tattico, lo scontro diretto previsto in Sardegna dopo la sosta per gli impegni delle nazionali?

“Il Cagliari cercherà sicuramente di sfruttare il fattore campo per raggranellare punti preziosi. Ma si troverà di fronte un Bologna che ha personalità e che sa stare benissimo in campo. In più gli emiliani sembrano aver ritrovato lo smalto dello scorso campionato. Siamo ancora a inizio stagione, quindi è presto per capire cosa potranno fare e dove potranno arrivare le varie squadre. Ma il Bologna ha maturato un’importante esperienza a livello europeo, per cui a mio giudizio Orsolini e compagni possono fare risultato su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario. Il Cagliari dal canto suo è partito bene: è una compagine equilibrata e che bada al sodo. E questo è un presupposto imprescindibile per chi lotta per mantenere la categoria.”

Vincenzo Italiano può fare affidamento su un centrocampo molto tecnico e performante. Anche a Cagliari gli emiliani terranno in mano il pallino del gioco e, per contro, i rossoblù isolani decideranno di puntare prevalentemente sulle ripartenze?

“Il Bologna sa adattarsi a ogni gara e circostanza. Ci sono momenti in cui è più padrone del campo e altri in cui, invece, tende ad agire di rimessa. D’altra parte il Cagliari, se vorrà provare a centrare i tre punti, dovrà giocoforza salire con molti uomini nella metà campo bolognese ed esporsi così alle ripartenze avversarie. E ovviamente il concetto vale anche al contrario. Del resto le partite vivono di momenti anche profondamente diversi tra loro: non c’è un unico leitmotiv che determina un certo atteggiamento tattico. E le squadre valide sono proprio quelle che sanno adattarsi ai vari frangenti del match. Il Bologna lo sa fare molto bene. Il Cagliari, da par suo, non può pensare di affidarsi sempre al binomio difesa-contropiede, ma deve anche riuscire a prendere in mano l’iniziativa per andare a far male agli avversari.”

Focus sul grave infortunio occorso ad Andrea Belotti. Secondo lei il Cagliari necessita di un sostituto, da pescare eventualmente anche nel mercato degli svincolati, o farebbe meglio a puntare incondizionatamente sugli attaccanti che ha già in rosa?

“Ora come ora il mercato di gennaio è lontano. A me sembra che gli altri attaccanti di cui dispone il Cagliari si stiano comportando piuttosto bene. Ovviamente alla lunga l’assenza di Belotti potrebbe diventare un problema. Lo staff tecnico rossoblù dovrà capire se si potrà realmente arrivare a maggio con questi effettivi. Di certo le premesse sono quelle di una squadra che si sta ben disimpegnando anche senza l’apporto del Gallo.”