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ESCLUSIVA TC - CRISTIAN ZENONI: "Contro il Cagliari se l'Atalanta farà valere la sua superiorità tecnica non ci sarà partita. Fossi in Ranieri imposterei una gara prudente, puntando molto sull'aspetto psicologico che potrebbe fare la differenza"

ESCLUSIVA TC - CRISTIAN ZENONI: "Contro il Cagliari se l'Atalanta farà valere la sua superiorità tecnica non ci sarà partita. Fossi in Ranieri imposterei una gara prudente, puntando molto sull'aspetto psicologico che potrebbe fare la differenza"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 2 aprile 2024, 14:55Esclusive TC
di Matteo Bordiga

Cristian Zenoni, ex eclettico centrocampista e difensore di scuola Atalanta, conosce a menadito la realtà bergamasca. E anche a suo parere gli uomini di Gasperini stanno attraversando il momento migliore della loro stagione, ragion per cui la gara di domenica prossima all’Unipol Domus si prospetta tutta in salita per il pericolante Cagliari di Claudio Ranieri.

Cristian, gli orobici sono in piena corsa per un posto in Champions League e ultimamente stanno esprimendo un calcio molto brillante. I meccanismi del reparto offensivo sembrano oliati alla perfezione, e la cifra tecnica dei singoli finisce sempre per fare la differenza. Quante chance vede per il Cagliari di strappare un risultato positivo nel prossimo match di campionato?

“Come diceva lei, quella attuale è la migliore Atalanta del campionato. Ha ritrovato smalto soprattutto nei propri giocatori offensivi, e sta tornando ad esprimere il tipico calcio di Gasperini che conosciamo ormai tutti a memoria. Ha grande facilità nel trovare la via del gol, come dimostrato anche al Maradona contro il Napoli. Sarà dunque una partita complicatissima per il Cagliari, anche se devo dire che andare a giocare in Sardegna sul campo dei rossoblù non è mai facile per nessuno. Certo che dal punto di vista tecnico le due squadre sono piuttosto distanti. E proprio per questa ragione l’aspetto mentale potrebbe rivelarsi determinante a favore del Cagliari, che vista la classifica non può assolutamente permettersi di fare altri passi falsi, men che meno in casa. I sardi daranno certamente battaglia. In sintesi, se l’Atalanta metterà a frutto la sua evidente superiorità tecnica non ci sarà partita, mentre se la formazione di Ranieri affronterà il match con l’atteggiamento giusto, diciamo con una sorta di ‘spirito da ultima spiaggia’, allora i bergamaschi potrebbero andare incontro a qualche problema. Insomma, molto dipenderà dall’approccio psicologico e agonistico degli isolani.”

L’idea potrebbe essere, per il Cagliari, quella di metterla sul piano dell’agonismo e dell’intensità, alla luce delle qualità tecniche e collettive chiaramente superiori dell’Atalanta. Se lei fosse in Ranieri proverebbe a sorprendere i nerazzurri col pressing alto, andandoli a prendere nella loro metà campo, o imposterebbe una gara più prudente e d’attesa?

“Intanto spingerei molto sull’aspetto mentale. Sappiamo qual è il gioco codificato e ormai consolidato dell’Atalanta. Gli uomini di Gasperini non guardano mai chi hanno di fronte a sé, per cui anche a Cagliari interpreteranno il match nella solita maniera: grande intensità, occupazione sistematica e aggressiva degli spazi in avanti e ricerca costante del gol, in qualsiasi situazione di punteggio. Il Cagliari potrebbe costruire la sua partita imbastendo l’azione offensiva a partire dall’aggressione della seconda palla. Però se vai a giocarti l’uno contro uno con l’Atalanta, anche alto, rischi di lasciare troppi spazi dietro e di stendere un tappeto rosso ai vari Lookman, Miranchuk e Scamacca, che in questo momento stanno facendo il bello e il cattivo tempo.

Ecco perché se fossi nell’allenatore del Cagliari curerei innanzitutto la solidità difensiva, restando bello coperto dietro, e poi magari – nel momento in cui l’avversario me ne darà l’opportunità – andrei anche a offendere. Ma di base imposterei una gara prudente.”

Cristian, lei ha giocato per anni ad altissimi livelli, fino ad arrivare in Nazionale. L’Atalanta giocherà domani la semifinale d’andata di Coppa Italia, poi il giovedì successivo alla sfida di Cagliari incrocerà le lame col Liverpool in Europa League. Realisticamente è possibile che possa “pagare” qualcosa, a livello mentale, nella gara di campionato – magari anche facendo un po’ di turnover – o affronterà con lo stesso identico piglio tutti e tre i confronti ravvicinati?

“Secondo me a Cagliari l’Atalanta scenderà in campo col coltello tra i denti e giocherà al cento per cento delle sue possibilità. Gasperini fa turnover come tutti, ma sceglie sempre i calciatori che, in quello specifico momento, stanno meglio e gli danno le maggiori garanzie. Per lui cambia poco giocare contro il Cagliari o contro il Liverpool: non guarderà in faccia a nessuno e tenterà sempre di centrare il risultato pieno. Anche perché, tra l’altro, in campionato Scamacca e compagni si trovano in una posizione di classifica molto interessante, e hanno la possibilità di lanciare l’assalto alla Champions da qui alla fine della stagione.”