Brescia Oggi - Brescia avanti con Cellino. Ma è l’unica possibilità?

"Brescia avanti con Cellino. Ma è l’unica possibilità?". Così titola stamattina Brescia Oggi. Dopo la retrocessione il presidente è al lavoro dall’estero per concretizzare il progetto di rilancio.
Massimo Cellino, in un messaggio a Bresciaoggi, si dice «stanco e svuotato di ogni energia». E ha più volte manifestato l’intenzione di cedere ma senza dare un seguito con i fatti. Anzi, dal suo buen retiro all’estero è al lavoro per il progetto di rilancio. O meglio - scrive Vincenzo Corbetta -: vista la facilità con cui si rimangia le scelte, più corretto dire che stia cercando quelle figure necessarie - direttore sportivo, allenatore - per impostare la prossima stagione. Che, a meno di sviluppi sul caso della Reggina, sarà in C a 38 anni dall’ultima apparizione. (...). Il problema è: Cellino sarà davvero in grado di coniugare la sostenibilità economica con una rosa competitiva, in grado di battersi per risalire subito in B? (...). Andando oltre: ci sono alternative a Cellino? Finora l’unica è rappresentata dall’azionariato popolare, un’idea dell’avvocato-tifoso Alberto Scapaticci, che si propone come motivatore-trascinatore delle coscienze dei tifosi. Il suo obiettivo: fare in modo che i bresciani non si limitino a chiacchierare e a criticare, ma che abbiano la possibilità di agire, nei limiti delle loro possibilità, per il bene della loro squadra del cuore.