Corsport - Roma, Juric resta sul filo. I Friedkin riflettono e pensano a Ranieri

Il Corriere dello Sport dedica spazio alla bollente panchina giallorossa: "Roma, Juric resta sul filo. I Friedkin riflettono e pensano a Ranieri". L’allenatore croato non è stato ancora esonerato. Ma anche con Mou e De Rossi l’addio fu deciso a freddo, di martedì. I proprietari stamattina emetteranno la sentenza che può essere influenzata dalla vicinanza della partita contro il Torino. Sir Claudio può essere chiamato comunque come direttore tecnico.
A New York, dove la moglie Sarah possiede una casa, si trova anche Daniele De Rossi con la sua famiglia. Tuttavia, non ci sono segnali di un possibile inaspettato ritorno, un mese dopo l'annuncio della proprietà che aveva escluso De Rossi con l'intento di "vincere trofei". Un suo rientro sarebbe ben visto dalla squadra e dai tifosi, ma al momento questa possibilità non sembra essere considerata, nonostante il contratto triennale firmato solo qualche mese fa.
La famiglia Friedkin, dopo una serie di consultazioni, è orientata verso un'altra figura di allenatore romano e romanista: Claudio Ranieri, che ha trascorso due anni straordinari a Cagliari. La questione è capire in quale ruolo. I proprietari della Roma, in particolare il presidente Dan, hanno riconosciuto la necessità di un elemento di collegamento tecnico all'interno dell'organigramma del club, una figura che possa unire competenze calcistiche e il carisma necessario a rappresentare la politica del club anche pubblicamente. Ranieri, che ha compiuto da poco 73 anni, sarebbe l'ideale per questo ruolo operativo, preferendo un ufficio alla panchina. Non è escluso che i Friedkin, in mancanza di un candidato convincente per sostituire Juric, possano chiedere a Ranieri di guidare temporaneamente la squadra fino a giugno, per poi mantenerlo a Trigoria come direttore tecnico. È ancora presto per delineare una strategia definitiva, anche a causa del fuso orario che ha allungato i tempi di riflessione da parte degli americani.