Gazzettino - Miceli: "Il Venezia deve fare di tutto per battere la Fiorentina e poi fare risultato a Cagliari"

Salvatore “Micio” Miceli, ex centrocampista del Venezia, ha parlato della rincorsa salvezza dei lagunari in un'intervista concessa al Gazzettino. Le sue parole. Su Venezia-Fiorentina: "Venezia ancora in corsa? Non sono sorpreso, il Venezia è vivo perché gioca da vera squadra che cammino sulle orme d’esempio di Di Francesco. Con Eusebio ho giocato a Piacenza, è una grande persona e un grande allenatore, perché conosce il calcio e sa come proporlo facendosi seguire. Innanzitutto per questo merita la salvezza, non ci sono dubbi. Il Venezia affronterà una compagine di spessore, positiva in Europa e tuttora in corsa in campionato per qualificarsi di nuovo ad una coppa. Ovviamente bisogna fare di tutto per vincere e poi fare risultato a Cagliari, in questo Venezia più che individualità vedo la giusta forza mentale per farcela. Di Francesco, adesso anche i suoi giocatori, per non parlare dei tifosi di una piazza così intelligente – conclude Miceli, 88 presenze e 3 reti "mordendo" nel cuore del centrocampo arancioneroverde – tutti in laguna sono abituati a soffrire e a vivere questi momenti così sofferti. Il mister dopo la beffa di Frosinone è in credito con la fortuna, il suo Venezia merita di restare in Serie A".
A Torino "ero convinto che avrebbe vinto, ci è mancato veramente poco e lasciamo perdere il rigore costatogli il pareggio... - continua Miceli -. Ripeto, non mi stupisce vedere il Venezia ancora in gioco per salvarsi, perché ha una grande organizzazione e sta dimostrando cuore e carattere, oltre alla massima professionalità da parte di tutti. Come noi nel campionato 98/99, a metà stagione sembravamo spacciati, però la forza fu di remare tutti nella stessa direzione, senza gelosie o invidie, tutti contribuimmo ad un grande traguardo che mi auguro possa finalmente essere bissato".