Qui Bologna - Da leader rossoblù a uomo chiave per Gattuso: Orsolini non si ferma più

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Oggi alle 08:00Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

I colleghi di Sportitalia dedicano un focus su Riccardo Orsolini, che con il suo Bologna sarà avversario del Cagliari dopo la sosta per le nazionali. L'esterno d'attacco rossoblù è ormai da tempo il punto di riferimento assoluto del Bologna. Arrivato da Ascoli Piceno, dopo una breve fase di ambientamento è diventato il faro tecnico e carismatico dei rossoblù, accompagnando la squadra dai momenti di salvezza sofferta fino alla conquista dell’Europa e, più recentemente, al trionfo in Coppa Italia.

Negli anni, il contributo dell’esterno offensivo è stato determinante: gol, assist e leadership costante. Solo nella scorsa stagione ha realizzato 17 reti complessive, confermandosi come uno dei migliori attaccanti italiani del campionato. Quest’anno ha già timbrato il cartellino anche in Europa e vede sempre più concreta la possibilità di un posto stabile in Nazionale, con le convocazioni che ormai non sono più un’eccezione ma una certezza.

La prossima sfida contro l’Estonia potrebbe rappresentare un nuovo capitolo della sua avventura in azzurro, proprio contro la squadra a cui aveva segnato uno dei suoi primi due gol con l’Italia.

Con 78 gol in 266 presenze, Orsolini è entrato di diritto nella storia recente del Bologna. Dalla stagione del debutto non è mai sceso sotto quota sette reti, toccando la doppia cifra in quattro campionati diversi. L’apice lo ha raggiunto nel 2023, con 15 gol in Serie A e 17 complessivi, a coronamento di una stagione che ha riportato i felsinei nell’élite del calcio italiano e ha preceduto il successo in Coppa Italia e il debutto europeo, suggellato dal gol contro il Friburgo in Europa League.

Anche in questo avvio di campionato il suo impatto è evidente: quattro gol in sei gare di Serie A contro Como, Genoa, Lecce e Pisa, che hanno fruttato dieci punti fondamentali. Quando Orsolini non segna, come contro Milan e Roma, il Bologna fatica: due sconfitte di misura che confermano quanto il “10” rossoblù sia imprescindibile per gli equilibri offensivi della squadra.

Sotto le Due Torri è ormai una bandiera, un simbolo di continuità e talento. Ora, il sogno di Orsolini è scrivere una nuova pagina con la maglia azzurra: quella del definitivo salto nella Nazionale maggiore, dove ha già collezionato 11 presenze e 2 reti, entrambe siglate contro Armenia ed Estonia. E chissà che proprio contro gli estoni, ancora una volta, non arrivi un nuovo capitolo del suo percorso da protagonista.