L’ombra dell’esonero: Runjaic nel mirino dopo il pari con il Cagliari

L’ombra dell’esonero: Runjaic nel mirino dopo il pari con il CagliariTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 10:15Rassegna stampa
di Redazione TuttoCagliari

"Discesa Runjaic: gioco assente e scarsa empatia", titola l'edizione odierna del Messaggero Veneto. È il momento difficile del tecnico tedesco.

Chissà cosa avrà pensato Kosta Runjaic leggendo la notizia dell’esonero di Paulo Pezzolano dal Watford, arrivata dopo appena sette punti raccolti in tre partite. Il paragone è inevitabile: il tecnico tedesco dell’Udinese, nelle ultime tre gare, ha portato a casa soltanto un punto, e per la prima volta la sua posizione sembra davvero a rischio.

È vero, il contesto è differente. Il Watford era stato costruito per puntare alla promozione in Championship, mentre l’Udinese ha come obiettivo principale la salvezza. Eppure, l’aria che si respira a Udine non è delle più serene. I fischi piovuti alla fine del match contro il Cagliari rappresentano un chiaro segnale del malcontento dei tifosi, sempre più scettici nei confronti del progetto tecnico.

Runjaic, arrivato con l’etichetta di allenatore metodico e moderno, non è riuscito finora a creare un feeling né con la piazza né, sembra, con lo spogliatoio. La scelta di non imparare l’italiano, motivata dalla volontà di concentrarsi esclusivamente sul lavoro in campo, ha finito per alimentare la percezione di distanza dall’ambiente.

Ma il vero nodo resta il gioco. Le prestazioni in campo mostrano una squadra priva di idee e ritmo, e ciò lascia intendere che anche il lavoro settimanale non stia producendo i risultati sperati. La mancanza di fluidità e intensità tattica è ormai evidente, e i segnali di miglioramento tardano ad arrivare.

In un momento in cui la classifica si fa sempre più complicata e la tifoseria mostra segni di impazienza, la panchina di Runjaic inizia a scricchiolare. Il prossimo turno potrebbe essere decisivo per il futuro del tecnico tedesco, che dovrà trovare risposte convincenti non solo sul campo, ma anche nel rapporto con la squadra e con l’ambiente friulano.