Ora un Cagliari più spregiudicato? Gazzetta: "Più spazio a Felici. Pisacane studia le vie del rilancio"

"Dare più spazio a Felici. Cagliari, Pisacane studia le vie del rilancio". Così titola stamattina La Gazzetta dello Sport. I sardi dopo il ko contro il Sassuolo. 

L’idea che prende corpo in queste ore è quella di un cambio di modulo, con l’abbandono del 3-5-2 a favore di un più offensivo 4-3-2-1, capace di valorizzare le caratteristiche dei giocatori più dinamici della rosa.

La scelta non sarebbe soltanto tecnica, ma anche mentale: serve più coraggio e libertà di movimento, una scossa che consenta ai rossoblù di ritrovare brillantezza e spirito d’iniziativa. Nel nuovo assetto, i corridoi esterni potrebbero diventare una risorsa determinante, sfruttando la velocità di Marco Palestra sulla destra e la fantasia di Mattia Felici sulla sinistra. Due armi che, se liberate dai vincoli tattici, possono creare superiorità e imprevedibilità.

Proprio su Felici si concentra l’attenzione dell’ambiente. L’attaccante, arrivato in estate e trattenuto nonostante le voci di un trasferimento al Venezia, è oggi il miglior marcatore stagionale del Cagliari con tre reti (due in campionato). Eppure, su otto presenze complessive, è partito titolare soltanto in due occasioni.

Pisacane, dopo il match contro il Sassuolo, ha spiegato la sua scelta: «In questo momento preferisco usarlo a gara in corso, perché è un giocatore capace di spaccare le partite». Una strategia che finora ha portato risultati, ma che potrebbe essere rivista già nelle prossime giornate: l’assist decisivo servito proprio da Felici nell’ultima sfida è la prova di quanto possa incidere anche dall’inizio.

L’investimento del club sull’ex giocatore del Palermo testimonia la fiducia nei suoi mezzi, e il momento attuale sembra ideale per dargli maggiore continuità e responsabilità. Il nuovo modulo, unito al suo impiego più costante, potrebbe rappresentare il punto di svolta per una squadra che ha bisogno di ritrovare entusiasmo e concretezza.

Il messaggio di Pisacane è chiaro: il Cagliari deve tornare a giocare con personalità e convinzione, puntando su chi ha la capacità di accendere la scintilla. E Felici, oggi più che mai, sembra l’uomo giusto per provare a cambiare passo.