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Un mirto con... Daniele Goletti: "Pisacane fino a questo momento merita un sei e mezzo. Tuttavia il Cagliari deve rivedere alcune cose, come ad esempio la disposizione difensiva: i sardi incassano troppi gol sugli sviluppi delle palle inattive"

Un mirto con... Daniele Goletti: "Pisacane fino a questo momento merita un sei e mezzo. Tuttavia il Cagliari deve rivedere alcune cose, come ad esempio la disposizione difensiva: i sardi incassano troppi gol sugli sviluppi delle palle inattive"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Luca Di Leonardo - TuttoCagliari.net
Oggi alle 00:47Un mirto con...
di Matteo Bordiga

L’ex portiere del Cagliari Daniele Goletti, intervistato da Tuttocagliari.net, assegna un “sei e mezzo” alla squadra rossoblù dopo le prime otto giornate di campionato, sottolineando che “fino a questo momento il bicchiere è mezzo pieno”.

Daniele, a inizio campionato l’ingaggio di Fabio Pisacane sulla panchina isolana era considerato una vera e propria scommessa. A fine ottobre che parziale bilancio si può abbozzare in casa rossoblù?

“Il bilancio tutto sommato è positivo. In otto giornate il Cagliari è riuscito a mettere da parte un piccolo tesoretto di punti, soprattutto grazie alle vittorie ottenute contro le parigrado. Ultimamente è tornato un po’ a galleggiare, come faceva l’anno scorso, a ridosso della zona medio-bassa della classifica. Tuttavia il bicchiere è mezzo pieno, anche se ci sono ancora diverse cose da rivedere e da migliorare. Ad esempio si prendono troppi gol sugli sviluppi dei calci piazzati: un fatto curioso, perché quella sarda è tra le compagini più alte della serie A. Bisognerà cambiare il modo di marcare gli avversari: in questo momento la marcatura a zona non mi pare la più adatta. Interverrei anche sul modulo: secondo me si dovrebbe giocare a quattro dietro, anziché a tre o a cinque. Col 5-3-2 infatti a centrocampo c’è meno filtro, e di conseguenza aumenta la pressione da parte della formazione avversaria che finisce, alla lunga, per indurti all’errore.

Ma, ripeto, Pisacane ha superato positivamente la primissima parte della stagione, che a mio avviso era proprio la più impegnativa e, soprattutto, la più insidiosa. Tutti lo aspettavano al varco per vedere come si sarebbe comportato, da debuttante, in serie A. Gli darei un sei e mezzo pieno.”

Questa sera il Cagliari è atteso dal match interno contro il Sassuolo: una formazione che, al pari dei rossoblù, punta a una salvezza tranquilla. C’è da aspettarsi una gara tattica e avara di emozioni o, al contrario, una partita spumeggiante e aperta a qualsiasi risultato?

“Negli ultimi anni i risultati, nelle sfide con gli emiliani, hanno spesso dato ragione ai sardi. Prevedo una partita molto aperta, anche se va detto che gli uomini di Pisacane quando hanno affrontato avversari del loro stesso livello hanno spesso saputo imporsi. I rossoblù non dovranno snaturarsi, ma scendere in campo aggressivi e propositivi con l’atteggiamento di chi vuole portare a casa i tre punti. Prati e compagni non potranno permettersi di essere attendisti, anche perché non ne hanno proprio la necessità. Queste sono le sfide in cui bisogna osare.”